L'identikit di chi studia legge

L'identikit dello studente di legge. Speriamo che non ci faccia causa!

L'identikit di chi studia legge

Sei proprio sicuro di voler diventare un damerino che sgambetta in un'aula di tribunale lasciando gli astanti a bocca aperta con una brillante arringa? No, non vuoi? Bravo, perché questa non è che la classica immagine da film americano. La realtà è un po' diversa, a parte per il "damerino" però. La maggior parte degli aspiranti principi del foro appartiene alla categoria di quelli che a Roma chiamano "fighetti", e stiamo parlando sia dei ragazzi che delle ragazze.

Capelli né lunghi né corti per lui, chioma biondo finto per lei; occhiali da sole sempre in testa per i galletti, gonna di Prada e trucco notevole per le pollastrelle. Ovviamente generalizzare è sempre sbagliato e infatti stiamo tracciando solo le linee generali di quello che si vede in giro. La cosa più simpatica - leggete con una gran dose di ironia - è vedere un gruppo di ragazzi che confrontano i propri telefoni cellulari, non si sa mai avessero perso le ultime novità tecnologiche.

E per concludere il quadro, osserviamo i loro "calzari" dorati, perché un vero principe si vede anche da quello: ebbene, una volta c'erano le Hoogan, oggi tocca alle Puma da calcetto, per uomini e donne. Difficile dire quali siano le preferenze letterarie di questa gioventù, qualcuno sostiene che la lettura non vada molto forte fra i suoi rappresentanti.

Sul fronte cinema, invece, ci si attesta sulle insipide americanate stile "Autumn in New York" con Richard Gere. E quale può essere un posto degno di accogliere siffatte intelligenze per il periodo vacanziero? Le opzioni sono le seguenti: a) Panarea e la Sardegna , b) Canicattì e Cantù. Se la tua risposta è a), bingo! Sei fra i futuri Cicerone dei tempi moderni.

Il 90% degli iscritti a Giurisprudenza studia un'ora al giorno, e lo fa in biblioteca o al circolo giuridico. Fare finta di studiare consente di stringere rapporti umani magari più proficui delle nozioni di diritto pubblico.
Per il fine settimana il bolide è pronto. Compilation di sottofondo, si va a cena fuori in locali rinomati e poi tutti in discoteca; un aperitivo e via in pista a ballare scatenati.

Dopotutto, il vizio è il nostro mestiere! Inutile badare a spese, tanto il conto in banca è di papà e i nonni sono molto generosi.

Un consiglio in più