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I 10 atenei italiani in cui si laureano più CEO
Il portale di intrattenimento CasinoItaliani ha effettuato un’analisi dei dati di LinkedIn per individuare quali università italiane producono il maggior numero di fondatori di imprese e di amministratori delegati. Ottenere un grande successo e guadagnare milioni potrebbe sembrare un sogno distante, ma il percorso verso la ricchezza è unico e diverso per tutti. Molti CEO di successo, come Santo Versace o John Elkann, sono partiti dalle basi, ovvero dalla carriera università.
Dunque, CasinoItaliani ha analizzato i dati LinkedIn per individuare le principali università che hanno visto il maggior numero di laureati intraprendere la strada dell’imprenditoria, fondando o dirigendo un’azienda. Il sito di intrattenimento ha studiato i dati LinkedIn relativi a 78 atenei italiani per determinare la percentuale di ex studenti che hanno continuato a ricoprire posizioni di CEO. Inoltre, sono stati presi in esame anche i dati Glassdoor per identificare le città italiane che offrono uno stipendio medio più elevato per gli amministratori delegati, confrontandolo con la retribuzione media nazionale.
Ecco quali sono le migliori università italiane per diventare CEO.
La Top five delle università italiane: la Bocconi è l’università che forma il maggior numero di CEO
L’ateneo italiano che ha formato il maggior numero di business leader è l’Università Bocconi. Nello specifico, il 14,3% di tutti gli ex studenti a partire dal 1900 hanno raggiunto la carica di amministratori delegati o hanno avviato imprese di successo, corrispondendo a un totale di 17.764 ex studenti di LinkedIn.
Al secondo posto si posiziona il Politecnico di Milano, la più grande università ingegneristica italiana. Secondo lo studio, il più antico ateneo di Milano, specializzato in corsi di ingegneria, design e architettura, vede il 7,9% dei suoi laureati diventare imprenditore o amministratore delegato.
In terza posizione troviamo il Politecnico IUAV di Venezia con il 7,7% di laureati che avviano o dirigono imprese. Al quarto posto, invece, c’è l’Università IULM con il 7,4% di studenti che dal 1900 sono diventati amministratori delegati; completa la top five la LIUC Università Cattaneo con il 7,3%.
Le città in cui gli amministratori guadagnano di più: Genova al primo posto
La ricerca, inoltre, ha preso in analisi anche gli stipendi medi degli amministratori delegati in 30 città italiane, per identificare dove si registrano i compensi più elevati. Lo studio ha anche confrontato gli stipendi medi dei dipendenti in ogni regione basandosi sui dati forniti dall’Istituto nazionale di statistica.
Secondo i dati della ricerca, Genova è la città italiana in cui gli amministratori delegati guadagnano lo stipendio più alto. Il salario base medio annuo per i CEO di questa città parte da 183.772 euro, un importo quasi cinque volte superiore rispetto allo stipendio medio dei residenti in Liguria, pari a 36.288 euro.
Al secondo posto c’è Milano, sede dell’università che produce il maggior numero di leader aziendali, con uno stipendio base medio annuo per gli amministratori delegati di 146.434 euro. Al terzo posto c’è Bari, con una retribuzione media annua di 141.055 euro. A seguire, Firenze registra un importo di 116.387 euro, mentre Roma si attesta a 112.949 euro.
Università Commerciale Luigi Bocconi di MilanoLeggi la nostra scheda sull’ateneo