COLLOQUIO DI LAVORO IN INGLESE
Quando il colloquio di lavoro da affrontare è in inglese, le incognite che normalmente mettono ansia all'aspirante candidato aumentano esponenzialmente: l'incognita della lingua, il timore di non essere all'altezza, la soggezione fanno la loro parte. Arrivare il più possibile preparati al colloquio può essere però una vera e propria ancora di salvezza. Ad esempio, può essere utile sapere che anche se le domande sono molto simili a quelle del colloquio in italiano, è possibile che alcune si focalizzino maggiormente sugli hobby e gli interessi personali, che all'estero sono maggiormente considerati in una valutazione globale della persona.
Molto spesso quando si sostiene un colloquio di lavoro in un'altra lingua si tende a preoccuparsi di più della grammatica piuttosto che invece concentrarsi sul contenuto del discorso.
Rendere scorrevole e grammaticamente corretto un concetto è importante perché significa che avete padronanza della lingua, ma non è tutto! Scordatevi infatti espressioni come "I don't know" o di fare domande alle quali già dovreste saper rispondere (esempio: "What does your company do?").
Se non volete avere sorprese quindi è meglio che vi prepariate le risposte da dare ai vostri reclutatori stranieri..ma come fare se non sapete le domande? Niente paura!
Ecco le domande più diffuse a un colloquio di lavoro in inglese!
- Tell me about yourself
È probabile che questa sarà la prima domanda che ti verrà posta. Non c'è bisogno che tu faccia monologhi su monologhi tanto da diventare logorroico. Punta sugli aspetti di te stesso che sono connessi alla posizione lavorativa per cui ti stai candidando e metti in evidenza le tue competenze, le tue qualità personali, le tue esperienze professionali. - Tell me about a time when...
Cosa vuole sapere esattamente il tuo reclutatore? Al contrario di quello che può sembrare, la domanda non mira a conoscere il tuo atteggiamento in una determinata situazione. Semplicemente il reclutatore vuole sapere qualcosa di specifico del tuo passato, quindi ciò che ti suggeriamo è di prepararti un elenco di progetti svolti e portati a termine con successo e di risultati raggiunti. - Your three greatest weaknesses?
Ti stanno chiedendo quali sono le tue mancanze; ok la sincerità, ma cerca di non dire qualcosa che possa compromettere la tua futura assunzione! Cerca di utilizzare i difetti che hai a tuo piacimento: ad esempio, se ritieni di essere lento a portare a termine le tue mansioni, puoi dire che a volte impieghi più tempo di altri per finire un progetto perché presti molta attenzione ai dettagli e sei molto preciso. - What are your three greatest strengths?
- Non solo le debolezze, ma soprattutto bisogna mettere in luce le proprie qualità! Ecco quindi che una domanda riguarderà sicuramente i tuoi punti di forza. Dovrai far capire che, grazie alle tue qualità, potresti essere una risorsa importante per l'azienda; puoi anche fornire esempi tratti dal tuo passato professionale, ad esempio di come le tue doti di comunicazione sono state fondamentali per risolvere alcuni problemi con i clienti
- Do you prefer working individually or with a team?
I datori di lavoro cercano persone in grado di fare lavoro di squadra, ma anche capaci di portare a termine un progetto in maniera autonoma. Cerca di far presente quindi la tua capacità di lavorare in entrambe le situazioni — - Why do you want to work here?
In questo caso l'intervistatore non cerca solo un segno di apprezzamento per l'azienda, ma vuole capire come tu possa contribuire in modo positivo alla sua produttività. Per rispondere efficacemente a questa domanda è importante che tu abbia fatto ricerche sulla posizione in questione, sull'azienda, i suoi valori, le sue prospettive.
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