Lavoro e STEM: le lauree scientifiche più efficaci per trovare lavoro

Ecco quali sono le lauree scientifiche più efficaci per trovare lavoro secondo il rapporto AlmaLaurea

Lavoro e STEM: le lauree scientifiche più efficaci per trovare lavoro
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LAUREE SCIENTIFICHE PIÙ EFFICACI

Lavoro e STEM: quali sono le lauree scientifiche più efficaci
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Qual è la condizione occupazionale dei laureati nelle materie scientifiche anche dette STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) lo rivela il rapporto 2018 sul Profilo e sulla Condizione Occupazionale dei laureati del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea. I laureati provenienti da corsi di studio STEM hanno buone performance alla prova del mercato del lavoro: sia a livello occupazionale che retributivo. 

LAVORO E STEM: QUALI SBOCCHI OCCUPAZIONALI

Per il rapporto AlmaLaurea ha sentito oltre 30.600 laureati STEM di secondo livello a 5 anni dal conseguimento del titolo nel 2012. Il tasso di occupazione dei laureati STEM è pari all'89,3% (+4,1 punti percentuale rispetto ai non STEM), valore che aumenta fino al 92,5% se consideriamo solo il genere maschile e scende all'85% se consideriamo invece le donne laureate in discipline STEM. Quali sono le lauree scientifiche più efficaci? Secondo il rapporto AlmaLaurea maggiori performance occupazionali si osservano tra i laureati STEM dei seguenti gruppi:

  • economico-statistico (94,8%);
  • ingegneria (94,6%).

A livello contrattuale, invece i contratti di lavoro a tempo indeterminato caratterizzano il 55,6% degli occupati STEM (46,4% per i non STEM), con significative differenze di genere (tra gli STEM, 62,5 contro 45,1%, rispettivamente per uomini e donne). Il lavoro non standard (in prevalenza contratti a tempo determinato) caratterizza il 15,9% degli occupati in lauree STEM (contro il 19,5% dei laureati non STEM) ed è diffuso prevalentemente
tra le donne STEM (21,1 rispetto a 12,5% degli uomini). 

LAUREE STEM: CONDIZIONE OCCUPAZIONALE

Per quanto riguarda l'aspetto retributivo , i laureati in discipline tecnico-scientifiche STEM dichiarano, in media, di percepire una retribuzione mensile netta pari a 1.571 euro (il 16,4% in più rispetto ai laureati non STEM, che in media guadagnano 1.350 euro). Tra gli STEM il divario uomini-donne permane elevato (+23,6%, a favore dei primi): 1.699 euro percepiti dagli uomini contro 1.375 euro delle donne. Il differenziale si conferma elevato in tutti i gruppi disciplinari, in particolare nei gruppi architettura dove supera il 20% ed economico-statistico dove sfiora il 18%.

Il gap di genere è ancora alto, specie per quanto riguarda le lauree del gruppo STEM. Nonostante questo la maggior parte dei laureati sentiti a cinque anni dal conseguimento del titolo è soddisfatta dell'esperienza universitaria e confermerebbe la scelta compiuta tanto in termini di corso che di ateneo. Il 71,9% dei laureati STEM ripeterebbero la scelta, contro il 68,1% dei laureati non STEM. 

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