Indice
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Lavorare con la musica: cantanti, insegnanti di canto e direttori d’orchestra
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Lavorare con la musica: chi è e cosa fa il cantante
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Come diventare cantante
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Chi è cosa fa l'insegnante di canto
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Come diventare insegnante di canto
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Chi è e cosa fa il direttore d'orchestra
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Come diventare direttore d'orchestra
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Lavorare con la musica: cantanti, insegnanti di canto e direttori d’orchestra
La musica è un patrimonio mondiale, qualcosa che accompagna la vita di tutti noi. Una vera e propria arte in grado di farci vivere tutte le possibile emozioni che esistano, e che per molti è anche un vera e propria passione. Come in molti altri settori, non c'è cosa più indicata - per avere successo e vivere sereni - che cercare di trasformare una delle proprie passioni in un mestiere.
Per questo motivo, abbiamo pensato di scrivere una piccola guida per chi desidera lavorare con la musica, e in particolare ci vogliamo soffermare sulle professioni di cantanti, insegnanti di canto e direttori d’orchestra.
Lavorare con la musica: chi è e cosa fa il cantante
Se il tuo sogno è quello di lavorare con la musica e diventare cantante c'è una prima cosa su tutte che devi assolutamente sapere: un bel timbro vocale non basta. Il cantante professionista, infatti, è un artista con una profonda formazione alle spalle e che può creare, oppure "semplicemente" interpretare, brani musicali.
Pur dovendo possedere un profonda formazione, in realtà non esiste un percorso di studi specifico per diventare cantanti professionisti: sicuramente le discipline della musica aiutano, ma quel che è certo è che servono tanta passione, talento, spirito di sacrificio e tempo, perché occorrono ore di pratica per allenare il proprio diaframma.
Inoltre, è essenziale trovare il proprio stile in base alla voce, alla vocalità, agli studi e anche ai gusti personali. Esistono anche dei corsi organizzati da agenzie, vocal coach e talent scout, ma per prima cosa occorre fare tanta gavetta.
Come diventare cantante
Come abbiamo accennato è possibile lavorare con la musica e diventare cantante in modi diversi, non esiste un percorso di studi unico o specifico: ci si può iscrivere a una Scuola di Canto, frequentare un Liceo Musicale e Coreutico o superare l'esame per entrare in Conservatorio.
Allo stesso tempo, si può optare per un'Accademia di Musica, o fare dei provini per uno dei tanti programmi televisivi che cercano di valorizzare il talento. Tra le Accademie Musicali riconosciute dal Miur e che possono essere frequentate dopo il diploma o la laurea segnaliamo:
- Civica Scuola di Musica di Milano: indirizzi di Canto, Canto jazz, Canto rinascimentale e barocco;
- Accademia del Teatro alla Scala di Milano: corsi accademici biennali di Canto Lirico.
Per quanto riguarda il Conservatorio, invece, va specificato che è un vero e proprio percorso di studi universitario che rilascia un diploma accademico: è suddiviso in un corso triennale e un successivo biennio di specializzazione.
Dopo aver effettuato il proprio percorso di studi, sono necessarie ore di allenamento, ma anche gavetta, promozione e persino fortuna.
Chi è cosa fa l'insegnante di canto
Un altro mestiere da valutare se si desidera lavorare con la musica è l'insegnante di canto. Come tutte le professioni, anche in questo caso non si può assolutamente improvvisare. Del resto parliamo di una figura che ha un ruolo fondamentale nel guidare i giovani a prendere in mano un microfono e cantare su un palcoscenico.
Per questo lavoro sono fondamentali una tecnica vocale impeccabile e molto carattere, ma anche una buona capacità di ascolto, conoscenze didattiche e pedagogiche specifiche e molto altro ancora.
Come diventare insegnante di canto
Anche per lavorare con la musica come insegnanti di canto si possono intraprendere diverse strade:
- Iscriversi presso uno degli istituti parificati riconosciuti dall'AFAM: occorre superare una difficile prova di ammissione;
- Iscriversi all'Università per studiare musicologia: ci sono diverse facoltà in tutta Italia.
Diversa è la situazione per chi intendente diventare insegnante di canto in Conservatorio in quanto, oltre al titolo di studio, sono richieste anche esperienza pratica come cantante e il raggiungimento di alti meriti artistici.
Infine, esistono anche dei corsi di formazione professionale per i quali è richiesto il diploma di maturità, anche se in alcuni casi l'ammissione è molto più selettiva. Tuttavia, questi ultimi non possono avvalersi dello stesso riconoscimento internazionale delle altre modalità di formazione elencate sopra.
Chi è e cosa fa il direttore d'orchestra
Tra i mestieri più "nobili" per coloro che vogliono lavorare con la musica c'è il direttore d'orchestra. Parliamo di una figura professionale che con espressioni e gesti dirige un gruppo di musicisti professionisti, ma anche di coristi o di cantanti solisti.
Il suo obiettivo è far sì che l'esecuzione corale di un qualsiasi brano sia la migliore possibile, sulla base di una vasta conoscenza musicale e di una notevole creatività artistica.
Questa figura professionale ricopre un ruolo importantissimo ed ha delle responsabilità grandi, ed è per questo fondamentale che abbia una buona formazione, oltra a una profonda passione per la musica.
Come diventare direttore d'orchestra
Per diventare direttore d'orchestra è necessario possedere un diploma accademico di primo e/o secondo livello in Direzione d'orchestra. È bene sapere, tuttavia, che per l'accesso a questi corsi è innanzitutto fondamentale aver conseguito il diploma di scuola secondaria superiore, insieme alla conoscenza avanzata di almeno uno strumento musicale e della composizione musicale, entrambe valutate tramite prove di ammissione.
Questi diplomi possono essere conseguiti nei Conservatori italiani, come:
- Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia: fondato nel 1876, è un'importante istituzione per lo studio della musica classica e contemporanea;
- Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma: con un'ampia gamma di corsi ed insegnanti altamente qualificati;
- Conservatorio N. Piccinni di Bari: una delle principali istituzioni musicali del sud Italia e con numerosi corsi musicali;
- Conservatorio di Musica Arcangelo Corelli di Messina: fondato nel 1938, dipende dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ed è membro dell'European Association of Conservatoires.
Altrimenti ci si può rivolgere all'estero ma, anche in questi casi, è bene tenere a mente che le seguenti (e prestigiose) scuole sono a numero chiuso, e che quindi è necessario superare dei test d'ingresso:
- Juilliard di New York: una delle migliori scuole di musica al mondo;
- Royal College di Londra: è uno dei 4 Conservatori inglesi ed è stato fondato nel 1882.