Indice
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Laurea in Scienze Naturali: la guida alla scelta del lavoro
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Laurea in Scienze Naturali: il percorso formativo
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10 sbocchi lavorativi con la laurea in Scienze Naturali
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Tecnico del controllo ambientale
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Guida naturalistica
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Educatore ambientale
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Divulgatore scientifico
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Tecnico, curatore e conservatore di musei scientifici
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Insegnante
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Ricercatore scientifico in campo aziendale e accademico
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Naturalista
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Zoologo e Paleontologo
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Botanico
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Laurea in Scienze Naturali: la guida alla scelta del lavoro
Le tematiche ambientali ti stanno a cuore? Nel mondo contemporaneo, ancor più che in passato, i temi legati all'ambiente sono al centro di numerosi dibattiti scientifici, sociali e politici. Il cambiamento climatico, l'inquinamento, il dissesto idrogeologico e l'impatto dell'uomo sulla terra e sugli ecosistemi, sono alcune delle principali questioni sulle quali i professionisti delle scienze naturali devono confrontarsi sempre più spesso, per la ricerca comune di soluzioni sostenibili per il futuro.
Sei intenzionato a frequentare il corso di laurea in Scienze Naturali per contribuire alla ricerca e alla tutela dell'ambiente, ma ti stai chiedendo quali siano effettivamente gli sbocchi lavorativi per il tuo futuro? In questo articolo abbiamo selezionato per te 10 professioni che si possono intraprendere con una laurea in Scienze Naturali.
Laurea in Scienze Naturali: il percorso formativo
Il percorso di studi nelle Scienze Naturali prevede una laurea Triennale, che rientra nella classe di lauree in Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura (L-32), e la successiva biennale appartiene alla classe delle lauree Magistrali in Scienze della natura (LM-60).
Questi corsi di studi universitari permettono di acquisire molteplici competenze teoriche e pratiche per poter entrare direttamente nel mondo del lavoro. Tra le principali materie oggetto di studio troviamo:
- Matematica
- Fisica
- Chimica
- Geologia
- Geofisica
- Zoologia
- Biologia
- Microbiologia
Al termine del percorso di studi triennale, i laureati ottengono la qualifica di Tecnici dell'ambiente e del controllo ambientale e di Operatori naturalistici. I laureati magistrali, invece, hanno la possibilità di accedere, previo superamento dell’esame di Stato, all'Albo professionale dei Biologi della regione di appartenenza, nella sezione A, ovvero "Ambiente".
10 sbocchi lavorativi con la laurea in Scienze Naturali
I laureati in Scienze Naturali sono specializzati nella valutazione e nell'analisi ambientale, nella conservazione, valorizzazione e tutela dei beni ambientali e naturalistici, nonché nell'educazione e divulgazione su tali tematiche.
Questo tipo di laurea offre la possibilità di trovare sbocchi professionali in diversi ambiti, sia nel settore privato che in quello pubblico. Tra questi troviamo:
- Uffici tecnici degli enti pubblici territoriali
- Enti gestori di parchi, riserve naturali, orti botanici e altre tipologie di giardini
- Istituti didattici
- Musei (generici oppure musei di scienze naturali)
- Centri escursionistici e di turismo ecologico
- Studi professionali multidisciplinari (che si occupano, per esempio, dell'educazione e divulgazione ambientale, dell'analisi e conservazione degli ecosistemi, della valutazione dell'impatto ambientale oppure della tutela dei beni ambientali e naturalistici)
- Aziende private che operano in diversi settori
Abbiamo selezionato 10 sbocchi lavorativi, tra i più richiesti, per coloro che intendono conseguire la laurea in Scienze naturali. Vediamo quali sono.
Tecnico del controllo ambientale
Il Tecnico del controllo ambientale è la figura professionale che si occupa, all'interno di un'organizzazione, di progettare e sviluppare sistemi atti al controllo, alla salvaguardia e alla conservazione dell'ambiente in cui tale realtà opera.
Attraverso strumentazioni apposite, raccoglie campionature, le analizza ed effettua sopralluoghi che lo aiutano a valutare l'impatto ambientale dei processi aziendali. Il suo compito è quello di garantire che l'organizzazione per la quale opera rispetti la normativa vigente in termini di tutela e sicurezza ambientale e per farlo deve intraprendere tutte le azioni di miglioramento necessarie.
Simile alla figura dell'Ecologo, il Tecnico del controllo ambientale non ha bisogno di iscrizione all'Ordine dei Biologi e può trovare lavoro in molteplici contesti: enti pubblici o privati che operano nella tutela e salvaguardia del territorio, aziende di produzione oppure studi di consulenza.
Guida naturalistica
Se ami stare a contatto con la natura, esplorare il territorio e trasmettere alle altre persone la tua passione, allora quello della Guida naturalistica potrebbe essere il lavoro adatto a te.
Questa figura professionale si occupa di accompagnare i turisti e gli escursionisti attraverso percorsi naturalistici immersi in riserve naturali, paesaggi incontaminati ed ecosistemi di vario genere. Tra le tante specializzazioni di questo lavoro ci sono la guida alpina e la guida speleologica. Oltre che a condurre gruppi di persone, le guide naturalistiche sono anche in grado di fornire supporto e primo soccorso in caso di difficoltà o incidenti.
Educatore ambientale
L'Educatore ambientale è il professionista che progetta, realizza ed eroga quei servizi educativi mirati a far conoscere i beni naturalistici, occupandosi di tutti gli aspetti organizzativi in un'ottica di miglioramento continuo. In particolare, si occupa di costruire servizi volti alla conoscenza, valorizzazione, promozione e protezione ambientale e alla sostenibilità in tutte le varie sfaccettature.
Questa qualifica lavorativa può essere svolta sia come dipendente che come autonomo e in diversi contesti, sia formali che informali, rivolgendosi a un pubblico vario, dai bambini agli adulti. Tra i luoghi nei quali l'Educatore ambientale può offrire i propri servizi troviamo: scuole, centri specializzati, enti locali, musei, associazioni culturali, aree protette, parchi e riserve naturali.
Divulgatore scientifico
Quella del Divulgatore scientifico è una figura che si occupa di informare ed educare sulle materie legate ad ambiente, natura e sostenibilità. Si occupa di spiegare concetti legati agli ecosistemi naturali attuali e del passato geologico, svolge attività di educazione ambientale e sensibilizzazione nelle scuole e allestisce mostre e incontri sul tema, in collaborazione con gli Educatori ambientali. La sua attività di divulgazione può avvenire sotto forma di video, articoli scientifici, libri, presentazioni, oppure eventi.
I possibili ambienti di lavoro in cui il divulgatore scientifico può operare, principalmente come libero professionista, sono: musei, scuole, parchi, uffici della pubblica amministrazione (statale o locale), società private che agiscono in ambiti legati alla protezione degli ecosistemi, oppure gli enti di ricerca.
Tecnico, curatore e conservatore di musei scientifici
I Tecnici professionisti dei musei sono specializzati nella gestione, tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali e naturali (tra i quali i beni botanici, zoologici, paleontologici e geo-archeologici).
Gli ambienti lavorativi per queste figure saranno quindi i musei di vario genere, non soltanto quelli scientifici legati al monto naturale. Anche i beni culturali, infatti, hanno bisogno di essere protetti dai microorganismi, che ne possono alterare l'aspetto e la conservazione. Altri campi di svolgimento di queste professioni sono i siti archeologici, nei quali si occupano di studiare e catalogare i resti vegetali, i pollini e la paleoflora. Altri luoghi di lavoro possono essere gli orti botanici, i centri didattici e divulgativi e gli enti di ricerca.
Insegnante
Coloro che amano fornire conoscenze a contatto con gli studenti, possono far valere la propria laurea Magistrale in Scienze naturali (classi LM-60) per diventare insegnanti di Scienze e Matematica. Molti corsi di laurea Magistrale, infatti, forniscono agli studenti la possibilità di acquisire i crediti necessari per l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Ricercatore scientifico in campo aziendale e accademico
Se con lo studio delle Scienze naturali vorresti intraprendere la qualifica di Ricercatore scientifico, dopo la laurea puoi accedere a un Dottorato per proseguire con una carriera accademica, oppure potresti lavorare in un centro di ricerca scientifica.
Naturalista
Il Naturalista è la figura professionale specializzata nell'analisi e gestione dell'ambiente. Si occupa principalmente del monitoraggio degli elementi ambientali, quindi della flora, della fauna e della vegetazione. Inoltre, è responsabile della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), oltre che della pianificazione e gestione territoriale.
Nell'esercizio della sua professione, il Naturalista esegue ricerche sul campo, campiona e censisce gli elementi studiati, analizza e interpreta i dati per redigere una relazione tecnica ambientale.
Lavorando come dipendente o come libero professionista, il Naturalista può operare in aziende private attive nel monitoraggio del territorio e delle risorse, in enti di ricerca oppure in enti pubblici. Nel pubblico può lavorare a livello regionale, provinciale o locale, oppure nell'ARPA (Agenzia regionale per la protezione ambientale) e nell'IPLA (Istituto per le piante da legno e l’ambiente).
Zoologo e Paleontologo
La figura dello Zoologo si occupa dello studio dal punto di vista scientifico degli animali. Si tratta di un Biologo (infatti si può diventare zoologi anche con una laurea in Biologia) che analizza e censisce le specie animali in determinate aree, come i parchi nazionali o regionali. Per lavorare professionalmente come Zoologo (che ha molteplici specializzazioni come l'ornitologia, l'ittiologia o l'entomologia), è richiesta la laurea Triennale ed è consigliata anche quella Magistrale.
I datori di lavoro degli Zoologi possono essere gli istituti di ricerca, le università, gli enti per la conservazione delle risorse naturali, i musei o i laboratori di aziende private (anche nel settore cosmetico, farmaceutico o alimentare).
Anche il Paleontologo studia le specie animali (e anche vegetali), ma in riferimento a quelle vissute sulla terra in epoche lontane. Tra i compiti principali del Paleontologo rientrano la conduzione di scavi, il prelievo, la catalogazione e l'analisi dei campioni fossili.
Dove lavora principalmente questa figura professionale? In istituti di ricerca (pubblici e privati), nelle università e nei musei.
Botanico
La figura del Botanico è specializzata nello studio delle piante e a tutti gli elementi ad esse collegate (come i fiori, i semi, i batteri, le alghe e anche gli animali). Tra le mansioni del Botanico rientrano l'analisi della capacità di adattamento e diffusione delle specie nei diversi climi e terreni, lo studio per ottimizzare le coltivazioni e lo sviluppo di cure adatte alla conservazione dei vegetali.
Dove può lavorare il Botanico? Tra le tante organizzazioni in cui può operare troviamo le università e gli enti di ricerca, le aziende del settore agricolo, alimentare o ambientale, i parchi e giardini botanici, oppure gli studi professionali. Il Biologo può lavorare anche nei centri culturali, nelle associazioni e ONG, oppure nell'editoria per la produzione di articoli scientifici.