Landolfo Rufolo, novella del Decameron | Video
Landolfo Rufolo, novella del Decameron: video lezione di una delle novelle seconda giornata del Decameron di Boccaccio. Video a cura di Chiara Famooss
LANDOLFO RUFOLO
Landolfo Rufolo è una delle novelle seconda giornata del Decameron, che ha per tema le situazioni difficili che si risolvono in modo felice. Come può un evento spiacevole generare un esito positivo? Anche Boccaccio si chiede la stessa cosa.
Landolfo Rufolo è un mercante di Ravello, sulla Costiera Amalfitana, che sta nel giro delle pietre preziose e decide di partire per Cipro, uno degli snodi più importanti di tutto il Mediterraneo. Anche se è un mercante non è un bravo uomo di affari: a Cipro si accorge che ci sono altre navi e mercanti interessate al mercato delle pietre preziose e quindi capisce che la vendita delle sue non gli permetterebbe, nemmeno, di ripagarsi il viaggio.
La soluzione più semplice e veloce per non finire in completa rovina gli sembra quella di darsi alla pirateria fare il corsaro: in questo modo, derubando agli altri (senza scrupolo morale) cerca di recuperare denaro e ricchezze. In un anno di arrembaggi riesce ad accumulare una grossa fortuna e sente che è giunto il momento di tornare a casa ricco e soddisfatto.
Ma sulla via del ritorno la nave affonda e Landolfo si salva solo grazie a una cassa che trova in mare. Arriva praticamente in fin di vita a Corfù, dove viene soccorso da una donna che lo ospita finché non si sarà ripreso. Quando Landolfo sta per ripartire, scopre che nella cassa che lo aveva salvato dalla morte c’erano molte pietre preziose. È diventato ricco, senza sapere come.
Sbarcato a Brindisi, vende le gemme e manda alla donna di Corfù molti denari come ricompensa per averlo aiutato: non ha dimenticato la sua cortesia ed è lei che lo ha salvato da morte certa. Gli altri denari decide di conservarli fino alla fine della sua esistenza, senza sperperarli, ma investendoli oculatamente.
PERSONAGGI
I personaggi della novella sono Landolfo e la donna che lo accoglie. Landolfo è un arrivista, un mercante disposto a qualunque cosa. Emerge forse una critica di Boccaccio al mondo mercantile, sempre assetato di guadagni, privo di una precisa condotta morale. La donna che lo accoglie, di cui non sappiamo nemmeno il nome, è una figura provvidenziale, nel verso senso del termine.
STRUTTURA E SIGNIFICATO
Torniamo alla domanda iniziale: come può un evento spiacevole generare un esito positivo? Alla fine Landolfo capisce i propri limiti e rinuncia a mettersi per mare rischiando la propria vita. Se è vero che era stato in grado di cambiare con astuzia le sue sorti nella mercatura, tuttavia l’esito finale, la salvezza, è chiaramente estraneo alla sua bravura, ma dipende dalla donna.
Per quanto riguarda il livello strutturale della novella, possiamo dirvi che Boccaccio segue la fabula, procedendo in perfetto ordine cronologico. Il ritmo cambia a seconda della scena: quando ci sono maggiori avvenimenti, come nella prima parte, il ritmo è veloce e la prosa molto sintetica. Più lento quando sono descritti il viaggio in mare, la tempesta e il naufragio.