Lady Diana Spencer, vita della Principessa di Galles, nota come Lady D

Lady Diana Spencer: biografia breve di Lady D dal matrimonio con Carlo, principe di Galles, alla morte a Parigi nel 1997. Chi era e perché veniva chiamata Principessa Triste

Lady Diana Spencer, vita della Principessa di Galles, nota come Lady D
getty-images

Lady Diana Spencer

Lady Diana Spencer, principessa di Galles
Fonte: getty-images

Lady Diana Spencer - anche detta semplicemente Lady Diana o Lady D - farà la sua comparsa nella prossima stagione della serie TV Netflix The Crown, in uscita il prossimo 15 novembre, insieme a un'altra grande protagonista della storia contemporanea britannica: Margaret Thatcher.

Vediamo un po' più da vicino chi è il personaggio che ha dominato la cronaca e i tabloid britannici alla fine del novecento, diventando, soprattutto per il suo impegno sociale, uno dei personaggi più amati dalla popolazione inglese, guadagnandosi, tra gli altri, l'appellativo di Principessa del popolo.

Lady Diana Spencer, biografia breve

Lady Diana nasce nel 1961 in una delle famiglie più importanti e influenti del paese: gli Spencer. Quarta di cinque figli, vive da piccola il divorzio dei genitori e, dopo un breve periodo di convivenza a Londra con la madre, viene affidata alle cure del padre con il quale cresce.

Non ama studiare, ma ha la passione per il nuoto, la musica e la danza. Mostra fin da ragazza un certo altruismo e una vera passione per i bambini, che tratta con informalità durante la sua attività di assistente all'asilo Young England a Westminster.

Conosce il principe Carlo nel 1977: i due si fidanzeranno nel 1981 e si sposeranno pochi mesi dopo, nello stesso anno. Avranno due figli, ma divorzieranno nel 1995, dopo essersi separati. 

Diana avrà altre frequentazioni dopo il divorzio, l'ultima delle quali con l'imprenditore egiziano Dodi Al-Fayed, figlio di Mohamed Al-Fayed. Sarà con lui che morirà in un incidente automobilistico a Parigi nel 1997, sulle cui cause ancora si discute a distanza di anni.

Lady Diana e la Famiglia Reale

Il matrimonio di Diana e Carlo
Fonte: getty-images

Il rapporto di Lady Diana con la Famiglia Reale britannica è stato a lungo motivo di discussione sulla stampa e sui tabloid, anche a causa delle numerose interviste che hanno visto protagonisti lei stessa e gli altri membri, anche a seguito del divorzio dal Principe Carlo.

Diana inizia a studiare il protocollo della Famiglia Reale subito dopo il suo fidanzamento con Carlo, nel 1981. Il matrimonio si tiene a St.Paul - convenzionalmente i matrimoni reali si svolgono nell'Abbazia di Westminster - e l'evento viene trasmesso in mondovisione.

La nascita dei figli

Nel 1982 nasce il primo figlio, William, e le modalità suscitano subito un certo disappunto: Diana sceglie infatti di partorire in un ospedale pubblico anziché a palazzo. Un anno dopo William viene portato dai genitori in tour: visiteranno insieme Australia e Nuova Zelanda. Due anni dopo nascerà Harry, il secondo figlio. Secondo le fonti, Diana è intransigente sulle scelte che riguardano la famiglia: sceglie i loro nomi, la scuola e la governante. Da sempre è una madre affettuosa e molto presente.

Le apparizioni mondane e l'impegno sociale

Lady Diana balla con John Travolta
Fonte: getty-images

Diana inizia subito ad impegnarsi in molte cause sociali che le stanno a cuore. I doveri reali la portano a girare l'Europa e il mondo, come nel caso della visita del 1983 in Canada o di quella del 1985 in Italia. Nello stesso anno visiterà anche gli Stati Uniti: è questo il viaggio del famoso Travolta Dress, il vestito che indossa in occasione di un famosissimo ballo con John Travolta, e che nel 2011 sarà venduta all'asta per 500.000 dollari.

Accanto alle occasioni mondane, nelle quali Diana si trova particolarmente a proprio agio, la Principessa non dimentica mai le questioni umanitarie: visita la Kuwait Handicapped Society, alcuni reparti dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù, la Red Cross Infants Home for Disabled Children a Tokyo, mostrando interesse per i più bisognosi.

Nel 1993 dichiara che ridurrà le proprie apparizioni in pubblico per potersi dedicare maggiormente alla propria vita privata e alla propria famiglia.

Lady Diana in un campo minato in Angola
Fonte: getty-images

A partire dagli anni '80 Diana diviene madrina di un gran numero di enti di beneficienza: l'AIDS e la lebbra sono, in particolare, due cause che la Principessa prende a cuore e segue negli anni. Si oppone all'uso delle armi e promuove la protezione degli animali, e a partire dal 1992 riesce a raccogliere oltre un milione di sterline per la Chester Childbirth Appeal, che sostiene i servizi di maternità negli ospedali del servizio sanitario nazionale.

Celebre è la sua apparizione nel 1992 in India: qui la principessa visita l'ospizio per i malati e i morenti di Madre Teresa. Diana e la suora si incontreranno più volte, al punto che quest'ultima diventa la sua guida spirituale.

Fornisce poi attrezzature sanitarie a un ospedale per bambini di Mosca, dove riceve anche l'International Leonardo Prize, premio assegnato alle persone e ai lavoratori più attivi nel campo delle arti, della medicina e dello sport.

Dopo il divorzio Diana resta madrina (o Presidente, in alcuni casi) di queste associazioni:

  • Centrepoint
  • L'English National Ballet
  • La Leprosy Mission
  • Il National AIDS Trust
  • L'Hospital for Sick Children
  • Il Great Ormond Street Hospital
  • Il Royal Marsden Hospital

Resta celebre l'impegno di Lady Diana sul tema delle mine antiuomo: non solo appoggia la campagna della Croce Rossa Americana contro l'utilizzo delle mine, ma visita lei stessa un campo minato dell'Angola con un casco balistico e un giubbotto antiproiettile. Queste immagini faranno il giro del mondo, così come quelle della sua visita in Bosnia-Erzegovina. Si ritiene che con il suo impegno abbia influenzato la stesura del Trattato di Ottawa, che impone un divieto internazionale all'uso delle mine antiuomo.

Gli anni della separazione e del divorzio

Una scena della famosa intervista rilasciata da Lady Diana alla BBC per il programma Panorama
Fonte: getty-images

La Principessa del Galles, passata alla storia anche come Principessa del popolo, ha anche un altro soprannome: quello di Principessa triste. La stampa ha spesso messo in rilievo, anche per stessa ammissione della Famiglia Reale e della Principessa stessa, l'infelicità dei principi reali in un matrimonio che non funzionava. Diana e Carlo si accusano in lunghe interviste in cui mettono a nudo la loro vita privata, e le indiscrezioni dei tabloid fanno il resto. Entrambi vengono accusati di relazioni clandestine, emergono i disturbi alimentari di Diana, Carlo viene mostrato come un uomo freddo e indifferente all'amore e ai bisogni della moglie.

La popolarità di Diana cresce giorno per giorno, mentre la sua vita privata si disgrega: i due divorzieranno nel 1996, anno dell'ufficializzazione di una richiesta annunciata un anno prima a seguito di una compromettente intervista rilasciata da Diana alla BBC, durante la quale la principessa accusa Carlo di una relazione con Camilla Parker-Bowles - poi diventata effettivamente la sua seconda moglie - e ammette contemporaneamente una sua relazione extraconiugale.

La morte di Lady D.: l'incidente e il funerale

Lady Diana muore, come abbiamo ricordato sopra, Il 31 agosto 1997 a 36 anni, a causa di un incidente automobilistico sotto il tunnel del Pont de l'Alma a Parigi, con il suo compagno Dodi Al-Fayed. Le cause dell'incidente, imputate a un errore dell'autista Henri Paul, sono state a lungo discusse: secondo un'ipotesi complottista sarebbero stati gli stessi servizi segreti britannici a vedere nei due un pericolo per la tenuta della monarchia.

Una parte degli omaggi floreali arrivati dalla popolazione per il funerale di Lady Diana
Fonte: getty-images

Il funerale di Lady D

Non essendo più parte della Famiglia Reale, Lady Diana avrebbe diritto unicamente a funerali privati. Ma il grande dolore della popolazione, così affezionata alla Principessa, spingono i Reali a procedere con delle esequie pubbliche. Come emerge anche in un altro recente film sul tema - The Queen - la stessa Regina viene attaccata dalla stampa perché del tutto indifferente a quanto accaduto: saranno proprio le pressioni dell'opinione pubblica a costringerla a un annuncio ufficiale in cui renderà omaggio a Diana.

Sono circa tre milioni le persone che si riversano per le strade di Londra per rendere omaggio a Lady Diana. Il funerale si tiene nell'abbazia di Westminster, dove Elton Johm omaggerà l'amica cantando una canzone che resterà celebre: Candle in the wind, dedicata a Marylin Monroe e modificata per l'occasione.

Il funerale, trasmesso in mondovisione, viene seguito da più di due miliardi di persone.

Altri contenuti sulla famiglia reale inglese

Un consiglio in più