La violenza sulle donne | Video
Tra gli argomenti di cui si parla maggiormente in questo periodo c'è quello della violenza sulle donne che quasi quotidianamente apre i titoli di giornali e telegiornali. Scopri di più su questo fenomeno
L'istruzione fino a non troppo tempo fa era limitata
all’apprendimento di abilità domestiche,
non avevano accesso a nessuna posizione di potere ed il matrimonio
è stato quasi sempre considerato un mezzo necessario per
garantire alla donna sostegno e protezione. Nel diritto
romano la moglie era un vero e proprio “possesso del
marito”; in quanto tale, la donna non godeva del
controllo giuridico né della sua persona, né dei
suoi figli, né delle sue terre, né dei suoi
soldi. Anche durante il Medioevo, il diritto feudale prevedeva che la
terra si tramandasse per discendenza maschile. Le eccezioni
nell’antica Babilonia e nell’antico Egitto,
dove le donne godevano dei diritti di proprietà, e a Sparta,
dove amministravano di fatto l’economia, furono dunque
fenomeni isolati.
Nel novecento nei paesi industrializzati la donna sembra aver
definitivamente raggiunto l’uomo nei diritti sulla carta.
Nel concreto, però, forme di violenza fisica, psicologica ed
economica non si sono estinte e restano una piaga della
società di cui le donne sono le uniche vittime. La
metà delle donne che si rivolgono ai centri per denunciare
episodi di violenza si ritengono non autosufficienti dal punto di vista
economico e questo dato è tanto più
negativo se si pensa che è spesso lo stesso partner ad usare
violenza.
Le violenze avvenute ultimamente nel nostro paese mettono l'accento sul
fatto che registi di questi fatti sono gli immigrati quando in
realtà solo il 10% degli stupri è da
attribuirsi a loro. Questo accade perché alcune
notizie vengono strumentalizzate, portando alla creazione di
stereotipi. Ed ecco nascere un clima di tensione e xenofobia, con ronde
di cittadini che si organizzano per pattugliare le strade della propria
città e le aggressioni a stranieri che con i fatti criminali
non centrano nulla.
Per far fronte a quella che per molti sta diventando un'emergenza di
sicurezza è necessario aumentare le
risorse alle forze dell'ordine, le uniche preparate e predisposte a
fronteggiare con professionalità situazioni di questo tipo,
e non lasciare che siano i cittadini, spesso non preparati e troppo
coinvolti psicologicamente. È altresì importante
dare visibilità alle strutture in grado di fornire
assistenza alle vittime della violenza. Se le violenze si
consumano in privato è difficile che vengano denunciate,
per questo sono indispensabili campagne di sensibilizzazione al
problema e aiuti più concreti verso chi ha il coraggio di
denunciare il proprio aguzzino.