La realtà sostitutiva: analisi del testo tratto da Controcorrente
La realtà sostitutiva di Joris-Karl Huysmans: analisi del testo, dei temi e dei personaggi di Contgrocorrente, e del brano in questione
Indice
La realtà sostitutiva
La realtà sostitutiva è un brano tratto da Controcorrente di Joris-Karl Huysmans. Vediamo di cosa parla il brano e come si posiziona all'interno dell'opera.
Il protagonista rifiuta in maniera netta e decisa la realtà. Vive isolato da tutto e da tutti perché nauseato, stanco della realtà in cui è vissuto fino allora. Non sopporta più la realtà degli altri e decide di vivere in un mondo artificiale. L’artificio diventa la sua realtà, diventa il suo mondo. Un mondo che egli si costruisce e che imita la realtà. L’uomo è più grande della natura, perché l’uomo può copiare al meglio la natura. Non che Huysmans sia affascinato dalla tecnica o dalla scienza, non è un inno al progresso, è solo la capacità dell’uomo di quasi essere come Dio.
Jean des Esseintes
Il paradosso è che non si vive la verità, ma si vive l’artificio poiché esso è vero: l’artificio diventa produzione dell’uomo, quindi ciò è possibile attraverso una sorta di allucinazione, perché ci si rende conto che questa è un’esperienza in autentica, innaturale, per certi aspetti anche perversa, ma che testimonia il disprezzo e l’orgoglio dell’uomo verso tutto ciò che invece è normale. L’uomo come Dio.
Qui c’è un rapporto forte tra la vita e l’arte: non si vive la vita degli altri o come gli altri, non si respira l’aria degli altri, ma la propria, l’aria che mi creo. L’artificio per Des Esseintes rappresentava la genialità, l’essere diverso dagli altri. Non si vive la vita come gli altri, si evita l’uscita del mondo perché il mondo lo si ricrea nella mia piccola stanza, la realtà è trasformata modificata plasmata dall’arte. Non si agisce, si fa finta di agire; non si viaggia, ma si possono costruire le stesse sensazioni. Tutto è finto, ma tanto fino che diventa vero. Si rifiuta ogni rapporto con la vita concreta.
Des Esseintes è il prototipo del genio decadente.
Controcorrente, Huysmans
Il passo è esemplarmente indicativo del rapporto stabilito da Des Esseintes con la realtà. La noia e la sazietà che l’hanno indotto ad abbandonare Parigi, per cercare in un pressoché assoluto isolamento una diversa ragione di vita, lo spingono a realizzare un modello alternativo, in cui i piaceri più intensi e raffinati risultano il frutto di un processo di astrazione. La realtà comune viene disprezzata e abolita, per dare luogo a una costruzione del tutto artificiale, in cui la fantasia riesce a concretizzare ogni suo desiderio. Alla natura si sostituisce la cultura, che si identifica con la volontà e l’intelligenza dell’uomo superiore. La natura non può competere con l’uomo, che, al pari di un nuovo Dio, è in grado di superarla nelle sue creazioni.
La realtà fantasticata e sostituita diventa così la vera e più alta forma di realtà, passando attraverso una sorta di allucinazione, che indica il carattere malato e innaturale di questa esperienza; un carattere addirittura perverso e diabolico, in quanto, con un gesto supremo di disprezzo e orgoglio, l’uomo rifiuta l’opera della creazione divina, ritenendosi ad essa superiore.
La sua estrema ed estenuata raffinatezza impedisce ogni rapporto con la vita concreta, consumando ogni desiderio nell’immaginazione: verso la conclusione dell’opera, per alleviare il suo stato d’animo sempre più allucinato e depresso, il protagonista si prepara a compiere un viaggio in Inghilterra, ma, sul punto di imbarcarsi, decide di tornare a casa, convinto di avere già assaporato e vissuto tutte le esperienze che il viaggio avrebbe potuto procurargli.
Decadentismo francese: approfondisci
Parti da qui per approfondire il decadentismo, francese e non:
- Decadentismo in letteratura
Approfondimento sul Decadentismo, movimento della letteratura di fine Ottocento che si sviluppò anche in Italia con D'Annunzio e Pascoli - Decadentismo e romanzo europeo: autori e caratteristiche
Trame e i temi dei romanzi europei decadenti più rappresentativi. Autori e opere del romanzo decadente come D'Annunzio, Fogazzaro, Wilde e Huysmans - Charles Baudelaire: biografia, libri e poesie del poeta maledetto
Biografia, opere e stile di Charles Baudelaire, poeta maledetto, esponente del simbolismo, autore della raccolta di poesie I fiori del male
Un aiuto extra per il tuo studio
Parti da qui per approfondire i concetti che abbiamo espresso sopra:
Ecco invece qualche articolo che potrebbe tornarti utile per studiare: