La nebbia agli irti colli: San Martino di Carducci

La nebbia agli irti colli: è il celebre inizio di San Martino di Carducci, il componimento più famoso dello scrittore toscano. Testo e spiegazione

La nebbia agli irti colli: San Martino di Carducci
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La nebbia agli irti colli

La nebbia agli irti colli: il verso iniziale della poesia di Carducci San Martino
Fonte: ansa

La nebbia agli irti colli: è questo il verso iniziale di una delle poesie più famose di Giosuè Carducci: San Martino. Vediamo il testo della poesia composta da quattro quartine di settenari e il famoso incipit. 

La nebbia agli irti colli: testo

Quante volte per indicare San Martino di Carducci hai usato il primo verso della poesia? La nebbia agli irti colli è infatti il modo in cui si apre il componimento più famoso del poeta. Se conosci solo la prima parte, è il momento buono per integrare le tue conoscenze con il resto del testo: eccolo qui.

La nebbia a gl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar
;

ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.


Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar


tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.

Il titolo della poesia fa riferimento alla data dell'11 novembre, durante la quale in Italia si festeggia la maturazione del vino nuovo. È composta da quattro quartine di settenari.

Per le figure retoriche e il commento, nonché per la parafrasi, ti rimandiamo all'approfondimento che puoi trovare qui:

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