La maschera della morte rossa di Edgar Allan Poe: analisi del racconto

La maschera della morte rossa: analisi e struttura del racconto scritto da Edgar Allan Poe. Di cosa parla: trama e personaggi

La maschera della morte rossa di Edgar Allan Poe: analisi del racconto
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LA MASCHERA DELLA MORTE ROSSA

Illustrazione de La maschera della morte rossa di Edgar Allan Poe
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Nel racconto La maschera della morte rossa Edgar Allan Poe descrive l’arrivo in città di una tragica malattia: il colera.
I protagonisti di questa vicenda sono il principe Prospero e i suoi commensali, invitati da lui nella sua reggia per cercare di sfuggire alla malattia.

Protagonista indiscussa, però, è proprio lei: la maschera della morte rossa.

LA MASCHERA DELLA MORTE ROSSA: TRAMA

Il principe si rinchiude nel suo castello e impone che vengano costruite delle barricate a protezione della reggia e della propria vita.

Nel castello, enorme, ci sono sette stanze che nel testo danno l’idea di un luogo chiuso, molto simile ad un labirinto: questo crea, nel lettore, una sensazione di panico, di soffocamento.

Le stanze sono piene di caos e di colori, ma l’ultima è l’unica vuota, l’unica che trasmette un senso di terrore ai commensali. Questa stanza è rivestita da tendaggi neri come la morte, le finestre sono di un colore rosso sanguigno, e, come se non bastasse, sulla parete è appoggiato un orologio a pendolo che segna le ore con un rumore che pietrifica gli invitati.

Una sera, verso la mezzanotte, l’orologio, come suo solito, inizia a suonare le dodici ore che porteranno prima Prospero e poi tutti i suoi commensali, alla fine della loro vita per mezzo di una figura: la morte rossa.

LA MASCHERA DELLA MORTE ROSSA: STRUTTURA

Il narratore del racconto è onnisciente, vale a dire che è a conoscenza di tutto e decide l’ordine degli eventi. Il testo inizia con un prologo, che presenta il racconto, diviso strutturalmente in due parti.

  1. Nella prima parte si parla della peste come di un assassino che ha come sigillo il rosso del sangue. Viene anche detto che mai, prima di quel momento, fosse esistita una pestilenza tanto atroce e fatale.
  2. Nella seconda parte, invece, viene presentato il principe Prospero che cerca, barricandosi con molti amici nella propria villa, di scampare alla morte, cosa che però non accadrà.

COMMENTO E STILE

Questo racconto, anche se abbastanza corto rispetto ad altri, mi è piaciuto molto, perché durante la lettura il mio stato d’animo continuava a cambiare in base alle descrizioni e ai continui sbalzi di tensione narrativa.

Questo racconto, molto breve ma anche molto coinvolgente, riesce, come tutti i brani redatti da Poe, a cambiare a proprio piacimento lo stato d’animo del lettore e ad imprigionarlo nella narrazione con continui cambi di tensione.  

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