L'ultimo dei Mohicani di Cooper: riassunto, tematiche, personaggi e commento
L'ultimo dei Mohicani, il romanzo d'avventura scritto da James Fenimore Cooper: riassunto, tematiche, personaggi e commento
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L'ultimo dei mohicani di James Fenimore Cooper
L'ultimo dei Mohicani di James Fenimore Cooper è un romanzo storico del XIX secolo che ha come ambientazione la colonia di New York durante la guerra franco-indiana. Il libro racconta la storia di un cacciatore bianco di nome Natty Bumpoo, soprannominato "Lungo Fucile" o "Occhio di Falco", che ha deciso di abbandonare la civiltà per vivere in simbiosi con la natura. Lungo Fucile vive insieme ai suoi amici indiani Cinghachgook e suo figlio Uncas, gli ultimi due sopravvissuti della tribù dei Mohicani, una delle più antiche e rispettate del Nord America.
L'ultimo dei mohicani: riassunto
Durante il corso della guerra franco-indiana, le due figlie del generale inglese Munro, Cora e Alice, vengono rapite dal capo della tribù degli Irocchesi, Magua, alleati dei francesi e nemico personale sia di Munro che di Occhio di Falco e dei suoi amici indiani. Lungo Fucile, Cinghachgook e Uncas si mettono alla ricerca delle due ragazze per liberarle dalle grinfie del loro rapitore.
Durante la loro missione, i tre si imbattono in diverse difficoltà, tra cui scontri con le truppe francesi e gli alleati indiani. Lungo Fucile dimostra la sua abilità nella caccia e nella guerriglia, mentre Cinghachgook e Uncas dimostrano il loro coraggio e la loro conoscenza del territorio. La ricerca delle ragazze si rivela essere una vera e propria prova di forza e di coraggio, ma alla fine i tre riescono a liberare Cora e Alice dalle grinfie di Magua.
Nel corso della storia, Cooper esplora i temi della guerra, dell'onore, della lealtà e dell'identità nazionale. Il romanzo è stato acclamato come uno dei capolavori della letteratura americana, grazie alla sua descrizione accurata dell'ambientazione storica e alla sua rappresentazione dettagliata dei personaggi, della cultura e della lingua degli indiani nordamericani.
L'ultimo dei mohicani: personaggi
- Natty Bumpoo, detto Occhio di Falco o Lungo Fucile, per la sua abilità con quest’arma., è un cacciatore che ha abbandonato la vita civile per rifugiarsi in mezzo alle foreste compagnia di due nobili indiani. E’ il tipico eroe americano in contrasto tra Natura e Civiltà: sceglierà la prima, rifiutando i vincoli della seconda. E’ un uomo deciso e testardo, ostinatamente attaccato alle sue idee e con una filosofia di vita semplice ma precisa, che lo fa apparire a volte un po’ troppo ingenuo e testardo, ma anche eroico e generoso.
- Cinghachgook e Uncas: sono i coprotagonisti della vicenda, ma non svolgono un ruolo determinante per quanto riguarda l’azione, anzi sono piuttosto marginali per questo, ma su di loro verte il tema principale del libro, che, a differenza di altri, non dipinge tutti gli indiani come “cattivi”, ma li differenzia in due categorie: ci sono i “buoni”, fedeli alle loro tradizioni, e i “corrotti”, che hanno preso tutti i vizi degli uomini bianchi; questi ultimi si ubriacano, tradiscono, usano espedienti come gli europei, che vengono chiaramente indicati dall’autore come responsabili della corruzione degli indigeni.
- Magua: è un indiano che ha preso tutti i vizi peggiori dai bianchi, e per questo è stato scacciato sia dalla sua tribù sia dallo stesso Munro dal campo degli Inglesi. E’ molto furbo e perfido, ed è tornato dopo un lungo esilio per riprendere il posto che gli spetta fra la sua gente e per vendicarsi contro il generale inglese con il rapimento delle sue figlie, ma avrà a che fare con la tribù dei Mohicani, naturali nemici della sua gente.
- Gli Inglesi: Il generale Munro e le sue figlie ricoprono un ruolo marginale, sono la causa scatenante dell’ira di Magua ma non compiono atti determinanti, anzi sono delle figure un po’ stereotipate ed idealizzate.