L’amica geniale: trama e riassunto della saga di Elena Ferrante

L’amica geniale: trama e riassunto della saga di Elena Ferrante

Due amiche, prima bambine, poi adolescenti e infine donne, lo sfondo della Napoli del dopoguerra e una storia fatta di complicità, crescita, emancipazione, litigi, riscatto. L’amica geniale di Elena Ferrante è un romanzo di formazione che sin dalla sua prima pubblicazione ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, diventando ben presto un bestseller e aprendo la strada alla scrittura di altri tre romanzi: Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta e Storia della bambina perduta.

Ma cosa rende davvero speciale L’amica geniale? Cosa sappiamo della sua misteriosa autrice e quali sono i motivi del suo enorme successo? Ecco trama, riassunto e tematiche di un vero e proprio fenomeno della letteratura contemporanea.

L’amica geniale: trama

Siamo nel 2010, una donna, Raffaella, scompare senza lasciare traccia e la notizia arriva, tramite suo figlio, all’amica d’infanzia, Elena. Il romanzo L’amica geniale si apre con questa immagine ed è proprio questa l’occasione per tornare indietro nel tempo, negli anni cinquanta, nella periferia di Napoli, dove l’incontro tra due bambine, Raffaella e Elena, dette Lila e Lenù, diventa il fil rouge di un romanzo che tocca tematiche profondissime come l’identità personale, la disparità sociale e di genere, la violenza, l’emancipazione femminile e molto altro.

Narratrice e protagonista della storia è Elena (Lenù) ammirata sin da subito dall’intelligenza brillante di Lila. Lila (all’anagrafe Raffaella) non è la narratrice della storia, ma è anch’essa protagonista, così come lo è la periferia di Napoli, con le sue contraddizioni e la sua tangibile povertà. Ad orbitare attorno alle protagoniste principali, vi sono amici, parenti e personaggi che intrecciano le loro storie virando dall’essere comprimari a figure centrali o secondarie della narrazione. Tra questi spiccano: Nino Sarratore, Carmen Peluso, Stefano Carracci e Michele Solara.

 

L’amica geniale: riassunto

La trama generale dell’opera ci ha fornito una base per comprendere lo sfondo in cui è ambientato il romanzo, le tematiche principali e i protagonisti. A questo punto possiamo addentrarci in maniera più approfondita nella nascita del legame tra Lenù e Lila. L’amica geniale è la storia di due donne che nel prologo mostrano di essere agli antipodi. Elena Greco (Lenù) è una scrittrice affermata, ormai anziana, Raffaella Cerullo (Lila) è una donna di cui si sono perse le tracce e che innesca il mistero che dà vita alle successive pagine del romanzo. Che cosa lega le due donne? Cosa si cela dietro questa sparizione?

Pagina dopo pagina, la narratrice, Elena, ci trasporta all’interno di una storia fatta di amicizia e crescita, una storia che parte dagli anni ‘50, nella periferia di Napoli, in un contesto fatto di povertà e desiderio di rivalsa. Nel rione la vita scorre tra fatica e continue sfide quotidiane ed è qui che stringono una forte amicizia le piccole Lenù e Lila. Le due bambine frequenteranno le scuole elementari insieme e Lila, proprio sui banchi di scuola, mostrerà un’intelligenza brillante, fuori dal comune.

Le strade delle due amiche però sono destinate a separarsi, Lenù frequenta le scuole medie e poi il Liceo Classico, Lila invece, nonostante la sua passione per lo studio e il suo acume, non avrà modo di proseguire gli studi, trovandosi a soli 16 anni, intrappolata in un matrimonio, quello con il salumiere Stefano Carracci, che la proverà fisicamente e psicologicamente. Passano gli anni e nel periodo del boom economico, Lila e Lenù sono due donne molto diverse. Lila, moglie e madre, ha una vita segnata da difficoltà, abusi e frustrazione.

Lenù è una giovane laureata, scrittrice in erba, pronta ad avviare la sua carriera accademica. Entrambe sono mosse da un desiderio di affermazione personale, ma mentre Lila incontra mille ostacoli sulla sua strada, Lenù può permettersi di farlo in maniera più agevole. Nel corso degli anni le due amiche hanno modo di incontrarsi e scontrarsi nuovamente in un turbinio di emozioni profondissime ed esperienze che le legheranno per sempre. Le contraddizioni della loro amicizia sono alla base di tutto il romanzo che si conclude con la scrittura, da parte di Lenù, di un manoscritto incentrato proprio su questo legame così forte e complesso: L’amica geniale.

Chi è Elena Ferrante

L’autrice del romanzo L’amica geniale è l’ormai celeberrima Elena Ferrante. Ma cosa sappiamo di lei? Che mistero si cela dietro al suo nome? Elena Ferrante è in realtà uno pseudonimo. L’autrice de L’amica geniale e degli altri tre romanzi: Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta e Storia della bambina perduta è tutt’ora sconosciuta anche se le ipotesi più accreditate fanno riferimento a diverse figure del panorama letterario italiano, tra le quali spiccano: Anita Raja e Domenico Starnone.

Inserita nel 2016 dal Time, nella lista delle 100 persone più influenti del mondo, Elena Ferrante dal 1992 al 2021 ha scritto oltre 15 opere tra romanzi, libri per bambini, saggi e adattamenti ai suoi testi, vincendo alcuni tra i riconoscimenti più importanti del settore come il Premio Strega, il Premio Viareggio e il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante.

Cosa leggere dopo L’amica geniale?

Vi siete immersi nella pagine de L’amica geniale e vi state chiedendo cosa leggere dopo questo splendido romanzo? Non possiamo che consigliarvi i tre libri successivi, ovvero: Storia del nuovo cognome, che si apre con la trattazione del matrimonio della giovane Lila con il salumiere Stefano e con l’ingresso di Lenù alla Normale di Pisa, intrecciando le storie delle protagoniste con quelle di personaggi che avranno un impatto fondamentale, nel bene e nel male, sulle loro vite.

Proseguire poi con Storia di chi fugge e di chi resta, vuol dire esplorare la vita di Lila e Lenù da adulte, i loro incontri/scontri sempre più duri e le loro differenze personali e sociali sempre più profonde. Ci troviamo negli anni ‘70 e anche Lenù, ormai scrittrice in erba, è prossima alle nozze.

Nel frattempo Lila è provata fisicamente e psicologicamente da una vita dura che non le ha risparmiato alcun tipo di sofferenza.

Concludiamo la nostra lista di romanzi di Elena Ferrante da leggere dopo L’amica geniale, con Storia della bambina perduta, che conclude il ciclo dedicato a Lila e Lenù e che è ambientato in un arco temporale che va dagli anni ‘80 fino al 2010, anno della scomparsa misteriosa di Lila, che dà il via al romanzo principale.

Se avete amato L’amica geniale e la sua tetralogia, amerete anche altri romanzi capaci di esplorare in maniera profondissima le relazioni umane. Un esempio? La portalettere di Francesca Giannone, ambientato negli anni ‘30 in Salento. Un romanzo di formazione incentrato sulla vita di Anna la portalettere del Paese e sul difficile ruolo delle donne di fronte alle convezioni sociali dell’epoca.

E che dire de Il Posto di Annie Ernaux? È la commuovente storia di un operaio della periferia normanna (in seguito gestore di una drogheria) che fa da apripista alla trattazione del tema dell’identità personale e dell’influenza che le origini sociali hanno su di essa. Un romanzo riflessivo e introspettivo, da non perdere.

Altri libri che devi assolutamente leggere:

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• La canzone di Achille: trama e riassunto del romanzo di Madeleine Miller
• La portalettere: trama e riassunto del romanzo di Francesca Giannone
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