Jeffrey Dahmer: storia, vittime e malattia del cannibale di Milwaukee

Jeffrey Lionel Dahmer, noto come "Il Cannibale di Milwaukee" o "Il Mostro di Milwaukee", è stato un serial killer statunitense. Durante il periodo compreso tra il 1978 e il 1991, commise diciassette omicidi utilizzando metodi particolarmente efferati.

Jeffrey Dahmer: storia, vittime e malattia del cannibale di Milwaukee
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Chi era Jeffrey Dahmer?

Jeffrey Dahmer
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Jeffrey Dahmer, noto come "Il Cannibale di Milwaukee", è stato un noto serial killer statunitense. Nato il 21 maggio 1960 è morto il 28 novembre 1994 per le ferite riportate in seguito all'aggressione (in carcere) da parte di un altro criminale: Christopher J. Scarver. Dahmer è stato responsabile di una serie di omicidi e crimini orribili che lo hanno reso uno dei criminali più noti e controversi della storia criminale moderna.

Quali sono i crimini commessi da Dahmer

Dahmer è stato accusato di aver ucciso e violentato almeno 17 uomini e ragazzi tra la fine degli anni '70 e i primi anni '90. I suoi crimini sono caratterizzati da violenze sessuali, mutilazioni e atti di necrofilia. Inoltre, è tristemente famoso per aver praticato atti di cannibalismo sui corpi delle sue vittime.

Nel 1991, un sopravvissuto alla sua aggressione, riuscì a fuggire e condusse la polizia alla sua residenza Qui furono scoperti resti umani e altre prove dei suoi crimini. Dahmer fu arrestato e condannato nel 1992 per 16 omicidi, ricevendo 16 condanne all'ergastolo.

La malattia di Dahmer

La storia di Jeffrey Dahmer ha suscitato un grande interesse e una copertura mediatica in tutto il mondo a causa della natura incredibilmente disturbante dei suoi crimini. La sua vicenda è stata oggetto di libri, documentari e film, ed è stata ampiamente discussa nella psicologia criminale e nell'analisi del comportamento deviante.

Dahmer è stato ampiamente oggetto di speculazioni riguardo alla sua salute mentale. La sua condotta criminale, che includeva omicidi, violenze sessuali, mutilazioni e atti di cannibalismo, ha portato molti a supporre che potesse soffrire di disturbi mentali seri.

Dahmer è stato sottoposto a diverse valutazioni psichiatriche durante il suo processo legale. Gli psichiatri hanno stabilito che soffriva di disturbi della personalità, inclusi tratti di disturbo antisociale e disturbo borderline di personalità. Tuttavia, non è mai stata diagnosticata una malattia mentale specifica nonostante si sia parlato di splancnofilia (disturbo psicosessuale per cui chi ne è affetto ottiene eccitamento e soddisfazione sessuale tramite atti anomali e perversi) e di disturbi di matrice narcisistica, schizofrenica e antisociale.

È importante notare che la comprensione dei motivi e delle condizioni psicologiche di individui come Dahmer è complessa e spesso soggetta a interpretazioni. Gli esperti in psicologia criminale cercano di analizzare tali casi per comprendere meglio la psicologia dietro i comportamenti devianti, ma le cause esatte rimangono spesso oggetto di dibattito e studio.

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