Riforma Gelmini: Istituto Tecnico - Settore tecnologico
Guida al settore tecnologico del nuovo istituto tecnico, con obiettivi di studio ed orario annuale comune ai nove indirizzi in cui è suddiviso il settore
A partire dall'anno scolastico 2010/2011, con l'entrata in vigore della riforma scolastica del Ministro Gelmini, gli studenti che si iscrivono ad un istituto tecnico possono scegliere tra due diversi settori: economico e tecnologico. Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Oltre allo studio della lingua inglese, gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere, per il potenziamento dell’offerta formativa.
Alla fine del percorso di studio, gli studenti devono essere in grado di:
- individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;
- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro, sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
Il settore tecnologico è suddiviso in 9 indirizzi:
- Meccanica, Meccatronica ed Energia - Articolazioni: “Meccanica e meccatronica” ed “Energia";
- Trasporti e Logistica - Articolazioni: “Costruzione del mezzo”, “Conduzione del mezzo” e “Logistica”;
- Elettronica ed Elettrotecnica - Articolazioni: “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”;
- Informatica e Telecomunicazioni - Articolazioni: “Informatica” e “Telecomunicazioni”;
- Grafica e Comunicazione;
- Chimica, Materiali e Biotecnologie - Articolazioni: “Chimica e materiali”, “Biotecnologie ambientali” e “Biotecnologie sanitarie”;
- Sistema Moda - Articolazioni: "Tessile, abbigliamento e moda” e “Calzature e moda”;
- Agraria, Agroalimentare e Agroindustria - Articolazioni: “Produzioni e trasformazioni”, “Gestione dell’ambiente e del territorio” e “Viticoltura ed enologia”;
- Costruzioni, Ambiente e Territorio (indirizzo generale) - Articolazione: “Geotecnico”.
Ecco il quadro delle ore annuali per le attività e gli insegnamenti generali comuni ad entrambi gli indirizzi per tutti i 5 anni di studio, deciso dal Ministero della Pubblica Istruzione: