Intelligenza artificiale a scuola: cosa ha detto Valditara

Il ministro Valditara sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale a scuola per studenti e professori: sì, ma con criterio

Intelligenza artificiale a scuola: cosa ha detto Valditara
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE A SCUOLA

Cosa ha detto il ministro Valditara sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale a scuola
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Alzi la mano chi non ha mai usato ChatGpt per fare i compiti. L'utilizzo dell'intelligenza artificiale a scuola è più frequente di quanto si pensi: questo non è ovviamente sfuggito neppure al ministro Valditara, che agli Stati Generali dell’Intelligenza Artificiale organizzato da Class Editori, si è espresso positivamente sull'uso dell'AI nelle scuole, ma con delle limitazioni:

La tecnologia deve essere governata, non subita. Non può sostituire il ruolo dell’insegnante nei vari gradi scolastici. Dobbiamo inoltre evitare che gli studenti diventino eccessivamente dipendenti dall’AI, in quanto ciò potrebbe limitare la loro creatività. Inoltre, l’apprendimento attraverso la tecnologia deve essere un’esperienza sicura, efficace e stimolante.

CHATGPT A SCUOLA

Introdurre l'uso di ChatGpt nella didattica potrebbe quindi avere senso se limitato alla personalizzazione dell'apprendimento:

L’innovazione tecnologica offre un feedback rapido sul lavoro svolto e consente agli studenti di concentrarsi sui loro punti di forza. Ciò rende possibile coltivare i talenti individuali, che rappresentano l’obiettivo principale della scuola. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, è necessario fornire una formazione adeguata ai docenti, in modo che possano contribuire alla capacità di programmazione e analisi degli studenti.

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