Imprenditoria femminile: come funziona, come richiedere i finanziamenti e bandi disponibili

La realizzazione professionale delle donne passa anche attraverso una serie di incentivi all'imprenditoria femminile. Ecco quali sono e come accedervi

Imprenditoria femminile: come funziona, come richiedere i finanziamenti e bandi disponibili
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Imprenditoria femminile: come funziona, come richiedere i finanziamenti e bandi disponibili

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Sei una donna con il sogno di fare impresa? Allora sappi che esistono diversi finanziamenti e bandi disponibili stanziati proprio per incentivare l’imprenditoria femminile. Forza emergente e trainante dell’economia del nostro Paese, l’imprenditoria femminile ha bisogno di essere promossa e incentivata in un mondo, quello degli affari, ancora prettamente maschile.

Ma come funziona, in concreto, l’imprenditoria femminile e quali sono i vantaggi connessi alla richiesta di finanziamenti e alla partecipazione a bandi istituiti ad hoc? Lo scopriamo subito!

Come funziona l’imprenditoria femminile

Competitivo, stimolante, dinamico, flessibile, il mondo dell’imprenditoria è in costante mutamento e cambiamento e lavorare al suo interno può rivelarsi decisamente gratificante. Fino a pochi decenni fa, questo settore vedeva in prima linea soprattutto gli uomini che ricoprivano ruoli apicali come quello di manager, CEO, amministratore e altre figure dirigenziali. Fortunatamente, da diversi anni a questa parte, soprattutto nei Paesi più sviluppati, sta prendendo sempre più piede anche l’imprenditoria femminile.

Sono tante le donne con il fiuto per gli affari che decidono di avviare imprese di successo. Il mondo dell’imprenditoria femminile funziona proprio come quello maschile, ma a differenziarlo, spesso, è la difficoltà di emergere in un settore ancora prettamente appannaggio degli uomini. Proprio per questo motivo, sono stati erogati dal nostro governo dei finanziamenti e degli incentivi volti ad aiutare le donne che vogliono fare a impresa ad essere competitive al pari dei loro colleghi.

Come richiedere i finanziamenti per l’imprenditoria femminile

Sei interessata a concretizzare la tua idea imprenditoriale? Allora sappi che avrai bisogno di fondi necessari per dare forma al tuo progetto. Ed è proprio in questo caso che possono venirti in soccorso i finanziamenti per l’imprenditoria femminile. Accedere a un capitale che permetta di avviare la propria impresa è il primo passo per diventare imprenditrici. Come possiamo accedervi? Innanzitutto informandosi sui vari fondi dedicati all’impresa femminile, ma non solo.

Il nostro governo ha stanziato, negli ultimi anni, diverse opzioni alle quali poter far riferimento se si vuole fare impresa, come la Smart&Start Italia dedicata alle nuove imprese innovative e il fondo Nuove Imprese a Tasso Zero che prevede misure in favore dell’autoimprenditorialità. E che dire del Fondo impresa femminile di Invitalia? Prevede finanziamenti importanti dedicati a tutte le libere professioniste che vogliono fare impresa e a tutte le imprenditrici che hanno dato vita, nell’ultimo anno, a una propria azienda.

 

Imprenditoria femminile: I bandi disponibili

Per ottenere questi e altri finanziamenti dedicati all’imprenditoria femminile è necessario innanzitutto prendere visione dei bandi disponibili. Oltre a ottenere una lista completa, bisogna informarsi in maniera dettagliata sui requisiti d’accesso, le scadenze relative alla presentazione della domanda e le modalità di valutazione dei progetti proposti. Per eliminare il gender gap, sono diversi i bandi attualmente disponibili nel nostro Paese dedicati all’incentivazione dell’imprenditoria femminile.

Alcuni esempi? Oltre ai finanziamenti poc’anzi citati, spiccano il Microcredito di Libertà, ovvero il finanziamento a tasso 0 per le attività imprenditoriali delle donne che hanno subito violenza, il DDL Made in Italy che prevede lo stanziamento di 15 milioni di euro per le imprese femminili e i fondi erogati dalle singole regioni.

Requisiti per accedere ai bandi

I requisiti d’accesso per i singoli bandi sono diversi e variano a seconda delle specifiche del programma e delle richieste dell’ente che eroga il bando. In generale, è richiesto che a fare domanda sia una donna imprenditrice o libera professionista, residente nel nostro Paese e in linea con i criteri di selezione indicati sui vari bandi. Una volta valutate le condizioni di ammissibilità, si può fare domanda entro i termini previsti e aspettare l’esito.

Vantaggi dei finanziamenti

In caso di esito positivo, i vantaggi possono essere davvero tanti. Come abbiamo detto in precedenza, avere un capitale di base per avviare un’impresa è fondamentale e non è scontato, soprattutto se si è alle prime armi, poter accedere a prestiti o finanziamenti di istituti di credito e/o finanziarie. Per questo ottenere un finanziamento di questo tipo per iniziare a fare impresa può fare davvero la differenza e rivelarsi la chiave di volta per iniziare a concretizzare il proprio sogno imprenditoriale.

Ma non è finita qui, perché oltre al supporto economico, chi ottiene questi finanziamenti può accedere anche a una serie di risorse specializzate, come ad esempio gli incontri con i mentor di settore, che possono aiutare le imprenditrici a sviluppare il potenziale della propria impresa. Insomma, sono tanti i vantaggi connessi all’ottenimento dei finanziamenti stanziati per promuovere e incentivare il settore dell’imprenditoria femminile.

Per ottenerli è fondamentale visionare ogni anno i vari bandi che spesso, pur mantenendo la stessa nomenclatura, vedono variare i requisiti d’accesso. Un altro punto fondamentale per godere appieno di questi vantaggi è quello di preparare una proposta valida e convincente in modo da poter ambire ai finanziamenti migliori.

 

Perché puntare sull’imprenditoria femminile

Fare impresa e farla bene è un valore aggiunto non solo per gli imprenditori, ma anche per l’intero Paese. A livello regionale e nazionale avere imprenditori di successo garantisce una notevole crescita economica, un aumento dei posti di lavoro e un consolidamento dell’immagine del proprio Paese all'estero.

Puntare, in particolare, sull’imprenditoria femminile, vuol dire diversificare le competenze nel mondo degli affari, eliminare il gender gap e favorire uno sviluppo economico più equilibrato. Tutto questo si riflette anche sul benessere delle attuali e future generazioni, contribuendo a costruire una società più equa e inclusiva.

 

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