Illuminismo nella Rivoluzione americana: breve riassunto
Illuminismo e Rivoluzione americana: le teorie degli illuministi cui si ispirò la prima Costituzione degli USA. Riassunto breve
ILLUMINISMO NELLA RIVOLUZIONE AMERICANA
Gli illuministi si dedicarono allo studio delle forme di governo e delle leggi.
Alcuni illuministi, come Montesquieu, sostenerono la necessità di una separazione dei tre poteri: esecutivo, legislativo e giudiziario.
Alcuni re o principi, come Federico II di Prussia e Caterina II di Russia, furono sensibili a queste idee ed attuarono riforme ispirate a queste idee, senza però rinunciare al loro potere assoluto. Questo fu chiamato assolutismo illuminato.
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RIVOLUZIONE AMERICANA
Alle idee illuministe si ispirò la prima Costituzione degli USA, nati nel 1776 dalla ribellione contro l’Inghilterra.
Le colonie inglesi dipendevano dal Parlamento e dalla corona inglesi che volevano aumentare le tasse per coprire le spese della guerra e del mantenimento dell’esercito in America. I coloni inglesi d’America richiedevano che le tasse venissero discusse ed approvate dai loro rappresentanti.
Il governo inglese rifiutò le richieste dei coloni e questi non riconobbero più l’autorità del re e del Parlamento ed approvarono una dichiarazione di indipendenza.
L’Inghilterra inviò subito un esercito ma, la Guerra di indipendenza americana (o Rivoluzione americana), tra il 1776 e il 1782, si concluse con la vittoria delle 13 colonie e con il riconoscimento del nuovo stato.
ILLUMINISMO IN ITALIA
Le idee dell’illuminismo si diffusero dalla Francia anche in Italia, soprattutto a Milano. Nel 1761 fu fondata, a Milano, l’Accademia dei pugni, uno dei principali centri dell’illuminismo italiano.
Le opere dei francesi circolarono ampiamente e l’Enciclopedia fu ristampata a Livorno e a Lucca sempre in francese.
A Milano, i fratelli Pietro e Alessandro Verri diressero la rivista Il Caffè (1764/1766). Questo giornale usciva ogni 10 giorni.
Sempre a Milano Cesare Beccaria scrisse Dei delitti e delle pene (1764), il più importante contributo italiano all’Illuminismo.
Giuseppe Parini, nella sua opera più celebre, Il Giorno (1763/1765), criticò la nobiltà oziosa e prepotente descrivendo in modo satirico la giornata di un giovane nobile.
L’Illuminismo toccò anche altre regioni italiane ed ebbe maggior sviluppo in città come Venezia e Napoli ed ebbe uno scarso sviluppo a Roma.
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