Illuminismo e Romanticismo a confronto
Schema sulle principali differenze tra Illuminismo e Romanticismo dal punto di vista filosofico, storico, culturale e non solo
ILLUMINISMO E ROMANTICISMO A CONFRONTO
L’illuminismo e il Romanticismo sono due correnti sviluppatesi in epoche diverse, ma che per alcuni versi sono considerate contemporanee; vi sono comunque alcune differenze che riguardano diversi aspetti, come il periodo storico, la filosofia, la religione, la tradizione, la storia, la natura, la religione e la nazione.
Contesto storico.
- l’Illuminismo si sviluppa nel ‘700, qui vi è il trionfo della borghesia grazie all’intervento dei sovrani spodestati, vi è l’ottimismo, grazie al periodo di progressi e di conquiste sociali.
- Il Romanticismo nasce nella prima parte dell’800, si diffonde dapprima in Italia e successivamente esso si diffuse soprattutto grazie alla guerra, qui non vi è l’ottimismo ma il pessimismo. Il pessimismo è causato dalla delusione storica, prima con l’Imperialismo Napoleonico, poi con la Rivoluzione Francese, quindi la storia aveva smentito l’ottimismo e diffuso il pessimismo.
Filosofia.
- Nell’Illuminismo si sviluppa al suo interno il sensismo, cioè una sensazione basata sui sensi e il materialismo, cioè la concezione filosofica per la quale l’unica realtà che può realmente esistere è la materia.
- Nel Romanticismo si sviluppa l’idealismo e lo spiritualismo. Per idealismo intendiamo una concezione del mondo secondo cui tutto ciò che è reale, è già di nostra conoscenza.
Ragione.
- Nell’Illuminismo si esalta la ragione intesa come strumento di ricerca della felicità e quindi unica guida dell’azione umana.
- Nel Romanticismo invece all’idea della ragione si affianca anche l’intuizione e il sentimento.
Tradizione.
- L’Illuminismo rifiuta il blocco, la tradizione, il dogmatismo, la superstizione. Per dogmatismo intendiamo tutto ciò che non può essere spiegato dalla religione.
- Per quanto riguarda il Romanticismo, esso accoglie l’idea di modernità e di rinnovamento della cultura e del giusto, rivaluta la tradizione nazionale e la intende come radice del popolo.
Storia.
- Nell’Illuminismo vi è l’antistoricismo, infatti essi considerano alcune epoche storiche negative, cioè per loro esse sono il frutto dell’errore e del dogmatismo.
- Mentre nel Romanticismo prevale lo storicismo, la storia qui è intesa come sviluppo progressivo.
Natura.
- Per gli Illuministi la natura è una madre indifferente che obbedisce ad un ciclo di trasformazioni e ciò avviene anche inconsapevolmente, infatti la natura va contro tutto quello che è artificioso, ossia costruito dall’uomo. Qui la natura viene accostata alla ragione.
- I Romantici distaccano l’idea di natura dalla ragione e l’affiancano al sentimento e all’intuizione (Sturm und Drang).
Religione.
- Gli Illuministi alla religione rivelata contrappongono il deismo (fede in un ente supremo privo di connotati dogmatici) e il materialismo.
- I Romantici promuovono la rinascita dello spirito religioso, sia come generico misticismo sia come cattolicesimo liberale (credere o meno in Dio).
Nazione.
- L’Illuminismo afferma il cosmopolitismo (riguardante il cosmo) sulla base dell’egualitarismo indirizzando più alle conquiste sociali che all’indipendenza del popolo.
- I Romantici invece sviluppano l’idea di nazione.