Il cubismo | Video
Il cubismo è un movimento artistico sorto in Francia nel primo decennio del XX sec. volto a rappresentare la realtà naturale secondo un ordine astratto, con riferimento a forme geometriche semplici come cubi, prismi e piramidi.
Trasse fondamentalmente origine dallo stile e dalle teorie di Paul Cézanne e dalla sua aspirazione a sottoporre la realtà a una lucida scomposizione analitica tendente a rivelare di essa la struttura geometrica piuttosto che le apparenze.
Anche Pablo Picasso -insoddisfatto della propria pittura del periodo rosa- si rivolge alla semplificazione formale dell'antica scultura iberica e celtica ed inizia una breve serie di dipinti che segnano il passaggio verso nuovi modi espressivi: questi si affermarono potentemente nel 1907 con Les demoiselles d'Avignon e con la ricca serie di studi e dipinti connessi a questo dipinto-chiave dell'arte moderna.
Dei cinque nudi compresi in questa vasta tela ispirata a una casa chiusa di Barcellona, situata appunto in via Avignon, sono soprattutto i due di destra che esprimono, nella loro costruzione per piani plastici e nella loro violenta torsione ritmica, tutta la carica anticonvenzionale dei nuovi modi che Picasso andava sperimentando, in una singolare interpretazione della plasticità della scultura negra.
La furia dinamica dei dipinti di questo periodo, agli inizi del 1908 comincia a comporsi in un ordine strutturale più controllato, in cui già si pone il problema dell'oggettività dell'immagine e della sua costruzione formale, ad esempio nei quadri Donna con ventaglio e Nudo nella foresta.
Contemporaneamente anche Georges Braque usciva dall'esperienza del Fauvismo guardando alla lezione di Cézanne e, in seguito all'incontro con Picasso, all'arte primitiva.
In quegli anni Braque e Picasso dipinsero una serie di quadri dove la scomposizione analitica delle forme viene attuata mediante la sovrapposizione e giustapposizione delle varie vedute dell'oggetto che si otterrebbero da diversi angoli visuali: in tal modo l'immagine presenta simultaneamente vedute successive nel tempo e permette un'esperienza del reale indipendente dai limiti dello spazio e del tempo. I paesaggi dipinti da Braque sulla costa mediterranea all'Estaque,segnarono la nascita e la denominazione del movimento.
Tuttavia più del paesaggio, che interessò intensamente tanto Braque che Picasso per tutto il 1909, furono poi la natura morta e la figura a offrire ai due artisti la possibilità di affrontare, con la moltiplicazione dei punti di vista, l'analisi descrittiva di un personaggio o di un oggetto nella sua struttura.
Mentre André Derain e Raoul Dufy, che nel 1908 si erano accostati al cézannismo e al primitivismo di Braque e Picasso, col 1911, si allontanarono dal Cubismo, un altro giovane artista, Juan Gris, assunse nello stesso periodo i modi cubisti, eseguendo una serie di nature morte costruite con estremo rigore geometrico e con un'ascetica rinuncia alla rappresentazione delle apparenze naturali.
La ricerca di una nuova oggettività portò intanto Picasso e Braque ad incamerare nei dipinti materiali extrapittorici, realizzando i primi assemblages, soprattutto usando giornali, carte da tappezzeria, carte da gioco, frammenti lignei, pezzi di stoffa, linoleum e sabbie.
Dalla fase ''analitica'' degli anni 1909-1912, caratterizzata dalla scomposizione dei piani e delle immagini, il Cubismo passava così ad una fase ''sintetica'', volta alla ricostruzione dell'oggetto, con piani più larghi, zone modellate e un'accentuazione più ironica.
In questa nuova fase anche il colore, prima ridotto ad un monocromo intonato sulle terre di Siena o sui grigi si fa più vario e vivace come nell'Arlecchino di Piacasso.
Ma ormai, con lo scoppio della prima guerra mondiale, la carica rivoluzionaria del Cubismo si era affievolita: la sua impronta segnerà tuttavia anche in seguito le ricerche e lo sviluppo della pittura e della scultura e, attraverso la visione picassiana, giungerà ancora ad influire sulle esperienze del secondo dopoguerra.