I tre Moschettieri
I tre moschettieri: riassunto e descrizione dei personaggi del romanzo di Alexandre Dumas che narra le avventure di D’Artagnan e dei tre moschettieri
I TRE MOSCHETTIERI
I tre moschettieri è un romanzo d’appendice dello scrittore e drammaturgo francese Alexandre Dumas. Il romanzo narra le vicende di D’Artagnan e dei tre moschettieri - Athos, Porthos e Aramis - al servizio del re Luigi XIII per impedire gli intrighi del Cardinale Richelieu e della sua collaboratrice Milady.
I TRE MOSCHETTIERI: RIASSUNTO
Charles D’Artagnan, protagonista del racconto, è un ragazzo giovane discendente da una nobile famiglia caduta in miseria. D’Artagnan lascia il castello di suo padre in Guascogna per andare a Parigi ed arruolarsi nel Corpo dei Moschettieri di Re Luigi XIII. La lettera di presentazione per il Signor De Tréville, capitano dei moschettieri, gli viene sottratta alle porte di Parigi da un uomo con il quale si scontra in un duello. D’Artagnan viene assalito in una locanda dai servi di un misterioso cavaliere vestito di nero che lo aveva deriso per il suo umile aspetto e soprattutto per il suo vecchio ronzino.
Il giovane ragazzo arrivato a Parigi si presenta al Signor De Tréville e dalla finestra del suo ufficio vede l’uomo che gli aveva rubato la lettera ed esce di corsa per inseguirlo; ma uscendo si scontra, uno dopo l’altro, con i moschettieri più famosi: Athos, Porthos e Aramis.
I moschettieri, ritenendosi provocati da D’Artagnan, lo sfidano a duello. Il primo scontro è con Athos, dietro il convento delle Carmelitane. Inizia il duello ma entrambi vengono bloccati dalle guardie del cardinale Richelieu che gli intimano di rendere le armi ma i moschettieri si rifiutano e con il tempestivo arrivo di Porthos e Aramis sconfiggono le guardie.
D’Artagnan invita i moschettieri nel suo appartamento e sente di essere spiato, trova, infatti, il signor Bonacieux, padrone di casa, ad origliare dietro la sua porta. Il Signor Bonacieux si scusa e motiva il suo gesto dicendo che aveva bisogno di parlargli di una cosa molto importante, ossia del rapimento di sua moglie Constance. Constance Bonacieux è la guardarobiera della regina ed è a conoscenza di molti segreti che, secondo D’Artagnan, potevano interessare solamente una persona: al Cardinale Richelieu.
D’Artagnan torna nel suo appartamento e si confida con i suoi compagni, sente un grido e il ragazzo scendendo al piano di sotto trova la moglie di Bonacieux seduta su una sedia. La donna, approfittando di una distrazione del suo carceriere era riuscita a scappare ma adeso è suo marito ad essere stato rapito.
Nel frattempo nella reggia, il cardinale Richelieu ha una conversazione con la sua collaboratrice, Milady: una donna molto bella, scaltra e furba che aveva avvelenato suo marito per denaro in Inghilterra. La donna lo informa del fatto che la regina si era incontrata con il duca di Buckingham, Re di Inghilterra a quel tempo, invaghito di Anna d'Austria, e che gli aveva donato due puntali di diamanti della sua collana come pegno della sua amicizia. Così, il cardinale, che odiava profondamente la regina, chiede al re di organizzare un gran ballo in occasione dell’arrivo a corte dell’ambasciatore d’Austria, in cui la regina avrebbe dovuto sfoggiare i puntali di diamanti.
Richelieu, sapendo che la collana della regina è formata da dodici puntali di diamante e che due sono in possesso del duca di Buckingam, incarica Milady di rubare al duca i due puntali, cosicché la regina non potesse più riaverli in tempo per il gran ballo ed avrebbe dovuto confessare al re di aver regalato al duca due puntali della sua collana.
Bonacieux ora libero, decide di collaborare con il cardinale e D’Artagnan riceve l’incarico dalla regina di andare in Inghilterra per recuperare i puntuali e riportarli a Parigi in tempo per il ballo. D’Artagnan parte con i tre moschettieri ma durante il tragitto verso Londra incontrarono diversi nemici, i moschettieri restano impegnati a tenerli a bada, dunque il cadetto, è costretto a portare a termine la missione da solo. Arrivato in Inghilterra, incontra il duca e scopre che i due puntuali sono stati rubati da Milady. Il duca riesce a far realizzare, al miglior gioielliere di Londra, due puntali identici a quelli della corona della regina e D’Artagnan arriva in tempo dalla regina con i due nuovi puntali. Così, l’onore della regina è salvo.
Pochi giorni dopo il ballo. il cardinale Richelieu fa rapire di nuovo Constance e D’Artagnan, prima di andare a salvare la donna, parte alla ricerca degli altri moschettieri. Dopo averli ritrovati torna a Parigi, dove De Tréville gli consegna una lettera di Constance in cui dice di essere stata ritrovata e liberata dalla regina e assegna un nuovo incarico ai moschettieri: quello di andare ad aiutare le guardie di Richelieu, durante l’assedio a La Rochelle, ultimo possesso degli inglesi e ultima fortezza dei protestanti in Francia.
D’Artagnan ed i suoi compagni si avvicinano durante la notte all’accampamento inglese ma vengono aggrediti dalle guardie del cardinale. Dopo aver combattuto e aver sconfitto le guardie, Athos trova nella tasca di una guardia una lettera di Milady in cui li ordinava di uccidere D’Artagnan.
Proseguendo per la loro strada incontrano il cardinale, circondato da una grande scorta, e lo spiano in un incontro con Milady. Il cardinale consegna una lettera alla donna con cui le viene ordinato di uccidere il duca di Buckingham per il bene della Francia
Milady parte per l’Inghilterra per assassinare il duca e D’Artagnan invia il suo servo a consegnare una lettera al duca di Buckingham, informandolo di stare in guardia. Nel frattempo Milady viene arrestata a Londra, ma la donna seduce il suo carceriere che l’aiuta a fuggire e poi uccide il duca di Buckingham. A Milady, non resta che portare a termine la sua ultima missione: cercare Constance ed ucciderla per vendicarsi. Milady torna in Francia e si nasconde in un convento e qui trova anche Constance e la avvelena.
D’Artagnan, disperato per aver perso la donna che amava, parte alla ricerca di Milady per vendicarsi. D’Artagnan riesce così a trovarla, la cattura e la consegna nelle mani del carnefice di Bethune (che agiva secondo i voleri della lettera dello stesso cardinale), a cui in passato era già riuscita a sfuggire, ma questa volta Milady viene uccisa.
A questo punto D’Artagnan viene chiamato al cospetto del cardinale, il quale lo rimprovera per aversi fatto giustizia da solo; D’Artagnan gli mostra la lettera che Athos aveva sottratto a Milady, in cui lo stesso Richelieu aveva scritto che il portatore di quel documento agiva per il bene della Francia.
Il giovane Guascone uccidendo Milady aveva tolto un grosso fardello dalle spalle di Richelieu che aveva il terrore di essere assassinato da quella malvagia donna e grazie a questo servizio D'Artagnan viene promesso dallo stesso cardinale luogotenente dei Moschettieri del Re.
I TRE MOSCHETTIERI: PERSONAGGI PRINCIPALI
D’Artagnan. D’Artagnan è un ragazzo di diciotto anni molto abile con la spada; è il protagonista del racconto. Cadetto nel Reggimento del Signor Des Essarts, è coraggioso, intelligente e come la gente della sua terra, la Guascogna, molto scaltro e furbo.
I tre moschettieri. I tre moschettieri sono: Athos, Porthos e Aramis. Sono tre gentiluomini molto simpatici e, come D’Artagnan, abili con la spada, furbi e pronti a tutto per difendere il re, la regina, la patria e naturalmente il proprio onore.
Richelieu. E’ un cardinale molto ricco in possesso di un esercito formato da migliaia di guardie: e questo faceva di lui l’uomo più potente di Francia. E’ una persona molto spregevole con uno sguardo pungente, in grado di mettere in soggezione anche il re.
Milady de Winter. Milady, moglie di Athos, è la collaboratrice del cardinale Richelieu: una donna pallida e bionda, con i capelli arricciati, gli occhi azzurri e le labbra rosse. Ha la dote di cadere in tremende collere e di diventare fredda di colpo.
Constance Bonacieux. E’ la moglie del signor Bonacieux. Una ragazza molto alta, bella e gentile e innamorata di D’Artagnan. E’ la guardarobiera della regina di Francia che spesso aiuta nei momenti di difficoltà con il cardinale Richelieu. Più volte, il Cardinale ha provato a corrompere Constance, ma lei è troppo buona per bramare contro la regina.