Quali sono i complementi in greco
Esempi di complementi in greco. Quali sono, come si costruiscono, quali sono i complementi diretti e indiretti nella lingua greca
QUALI SONO I COMPLEMENTI IN GRECO
Quali sono i complementi in greco? Ce ne sono di moltissimi tipi, ed esprimono azioni di vario genere. Iniziamo col dire che i complementi possono essere diretti o indiretti a seconda che siano seguiti o meno da un complemento oggetto, e la letteratura ce ne porta diversi esempi.
Per capire meglio quali sono i complementi greci, proviamo a schematizzarli:
Complemento d’agente:
- υπό, πρός, παρά, από, εκ + genitivo
- dativo
Complemento di argomento:
- περί, υπέρ + genitivo
- nominativo (titoli)
Complemento di causa:
- dativo
- διά + accusativo
- genitivo + ένεκα
- υπό + genitivo
Causa efficiente:
- dativo
- υπό, πρός + genitivo
Complemento di colpa: genitivo
Complemento di compagnia ed unione:
- σύν+ dativo
- μετά + genitivo
- dativo
Complemento di età:
- genitivo
- accusativo + γεγονώς, νῖα, ος
- έχων + cardinale accresciuto di un’unità
Complemento di fine o scopo:
- επί, πρός + accusativo
- εις + accusativo
- genitivo + ένεκα
Interesse: dativo
Complemento di limitazione:
- dativo
- επί, εν + dativo
- εις, κατά, πρός + accusativo
Complemento di stato in luogo:
- επί, εν + dativo
- επί + genitivo
- παρά + dativo (presso)
- υπό + genitivo (sotto)
Complemento di moto a luogo:
- εις + accusativo
- πρός + accusativo
- επί + accusativo
- παρά + accusativo
- ως + accusativo
Complemento di moto da luogo:
- εκ, εξ + genitivo
- από + genitivo
- κατά + genitivo
Complemento di moto per luogo:
- διά+ genitivo
- διά, κατά + accusativo
Complemento di materia:
- εκ + genitivo
- genitivo
- από+ genitivo
Complemento di mezzo:
- dativo
- διά + genitivo
- εκ+ genitivo
Complemento di misura:
- dativo
- accusativo
Complemento di modo:
- dativo
- διά + genitivo
- σύξ + dativo
Complemento di origine e provenienza:
- genitivo
- εκ + genitivo
- από + genitivo
- παρά + genitivo
Complemento di paragone:
- genitivo
- ή + il caso del primo termine
Complemento partitivo:
- genitivo
- εκ + genitivo
- εν + dativo
Complemento di pena:
- genitivo
- accusativo
Complemento di qualità: genitivo
Complemento di relazione: accusativo
Complemento di specificazione: genitivo
Complemento di stima o prezzo: genitivo
Complemento di tempo continuato:
- accusativo
- διά + genitivo
- παρά + accusativo
Complemento di tempo determinato:
- genitivo (sostantivo senza attributo)
- dativo (sostantivo con attributo)
- εν + dativo
- μετά + accusativo (dopo)
- πρό + genitivo (prima di)
Complemento di termine: dativo
Complemento di vantaggio:
- dativo
- πρό + genitivo
- υπέρ + genitivo
COMPLEMENTI IN GRECO: ESEMPI E SPIEGAZIONE
Mi avvertirono dei compagni. Dei compagni: soggetto partitivo.
Mi portò die libri. Dei libri: complemento oggetto partitivi.
Quelli erano dei furfanti. Dei furfanti: nome del predicato partitivo.
Sono stati eletti dei furfanti. Dei furfanti: soggetto
Il complemento partitivo o soggetto partitivo si trova con i verbi elettivi ed estimativi, che indicando sentimento.
Questa penna costa di più dell’altra. Di più: complemento di prezzo (ablativo se prezzo è determinato, genitivo se il prezzo è indeterminato).
E’ un uomo di 40 anni.
Di 40 anni: complemento di età (si traduce con participio nato + numerale cardinale + annos + accusativo; oppure con il participio del verbo agere, agens + numerale ordinale aumentato di uno; nome adeguato all’età tipo senex vir + genitivo del numerale).
Era stato multato di duemila euro. Di duemila euro: complemento di pena (o in ablativo o in genitivo).
ELENCO DEI COMPLEMENTI CON LA PREPOSIZIONE DA
Vengo da Trani. Da trani: complemento di moto da luogo (con nomi di città ablativo semplice). Vengo dalla città di Trani. Dalla città: a o ab + ablativo. Di trani: ablativo semplice.
Si usa l’ablativo semplice per i nomi di città se i nomi di città è accompagnato da un nome o da un aggettivo, questi ultimi vanno con a/ab + ablativo.
Vivo a Barletta. A Barletta: bardulis. Vivo nella città di Barletta. Nella città di Barletta: in oppido bardulis. Vivo nella bella città di Barletta. Nella bella città di Barletta: in pulcro oppido Bardulis.
Vivo ad Atene. Ad Atene: Athenis. Vivo nella città di Atene. Nella città di Atene: in oppido Athenis. Vivo nella bella città di Atene. Nella bella città di Atene: Athenis in pulcro oppido.
Vengo dall’Italia. Vengo dall’Italia: ab Italia.
Vengo da Tebe. Vengo da Tebe: Tebis. Vengo dalla città di Tebe. Vengo dalla città di Tebe: ab oppido Tebis. Vengo dalla famosa città di Tebe. Vengo dalla famosa città di Tebe: Tebis ab claro oppido.
Vengo Da Roma. Da Roma: Roma. Vengo dalla città di Roma. Dalla città di Roma: ab oppido Roma. Vengo dalla bella città di Roma. Dalla bella città di Roma: ab pulcro oppido Roma.
Greco: Moto a luogo: eis o pros + accusativo
Latino: Moto a luogo: in o ad + accusativo
Moto per luogo: in greco dia + genitivo
Passo attraverso Barletta. Attraverso Barletta: per Bardulos. Passammo da Barletta. Da Barletta: per Bardulos. Passammo dalla città di Barkletta: per oppi dum Bardulos. Per la bella città di Barletta: per pulcrum oppi dum bardulos.
Il libro è letto da tutti. Da tutti: complemento di agente.
Il ponte fu travolto dalla piena. Dalla piena: causa efficiente.
Ammiriamo il quadro dalle tinte calde. Dalle tinte calde: complemento di qualità (si traduce col genitivo se la qualità è morale, se la qualità è fisica con l’ablativo). Potremmo trovare anche: il quadro caldo nelle tinte. Caldo è attributo di quadro, nelle tinte è accusativo di relazione o alla greca (sostituisce anche il complemento di limitazione). Corrisponde o a un complemento di limitazione (che va all’accusativo invece che al dativo) o sostituisce il complemento di qualità (dativo). Lo farà anche in latino quando vuole usare delle forme più dotte. Si chiama accusativo di relazione in greco, in italiano e in latino lo chiamiamo accusativo alla greca.
Stava lontano da tutti. Da tutti: complemento di allontanamento/separazione a ab ex + ablativo.
Mario nacque da poveri genitori.
Da poveri genitori: complemento di origine/provenienza, a o ab + ablativo, ma con i nomi di persona ablativo semplice.
Annibale rimase cieco da un occhio. Da un occhio: complemento di limitazione (in greco accusativo di relazione, in latino ablativo).
Fu giudicata cosa da nulla. Cosa da nulla: complemento di stima.
E’ stato assolto da ogni accusa. Da ogni accusa: complemento di colpa.
Comprai un cane da caccia. Da caccia: complemento di fine (o dativo, o ad e l’accusativo o causa o gratia + genitivo).
Tornò da vincitore. Da vincitore: complemento predicativo del soggetto.
Il nonno lo prese con sé fin da ragazzo. Fin da ragazzo: predicativo dell’oggetto.