Henry James: biografia e libri

Vita e libri di Henry James, scrittore inglese noto per romanzi come Ritratto di signora o Giro di vite sul tema della moralità e della coscienza
Henry James: biografia e libri
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1Vita e opere di Henry James

Ritratto di Henry James (1843-1916). Dipinto del 1913 di John Singer Sargent. Olio su tela, 85x67 cm
Ritratto di Henry James (1843-1916). Dipinto del 1913 di John Singer Sargent. Olio su tela, 85x67 cm — Fonte: ansa

Henry James nacque a New York (USA) nel 1843. Suo padre, Henry James Sr, era un uomo molto colto, mentre suo fratello William James era un importante filosofo e psicologo. Henry James trascorse l’infanzia e l’adolescenza in America, ma viaggiò spesso con la sua famiglia in Europa, dove studiò con istitutori privati a Parigi, Londra e Ginevra apprendendo la storia, la cultura e l’arte europee. Ritornò in America all’età di diciannove anni e s’iscrisse alla Harvard Law School, ma presto la lasciò per dedicarsi completamente alla letteratura.

Iniziò a scrivere racconti di viaggi che pubblicò su varie riviste, tra cui l’Atlantic Monthly e all’età di venticinque anni era già considerato uno dei migliori scrittori di racconti degli Stati Uniti.

Nel 1870 ritornò in Europa e per la prima volta visitò l’Italia, paese in cui ambientò molti suoi romanzi. Ritornò di nuovo a Boston per un paio d’anni e nel 1872 fece ritorno in Italia, dove vi rimase fino al 1874.

Dopo un breve periodo a New York, James, profondamente legato alla cultura europea, decise di stabilirsi a Parigi. Nella capitale francese venne in contatto con molti scrittori importanti come Emile Zola, e Gustave Flaubert.

Nel 1876 si stabilì a Londra e vi rimase per tutta la vita, poiché l’Europa, ricca di tradizioni, arte e cultura, lo affascinava enormemente, fece ritorno in America solo un paio di volte.

1.1Prima fase

Daisy Miller a bordo di una nave in una scena della novella di Henry James
Daisy Miller a bordo di una nave in una scena della novella di Henry James — Fonte: getty-images

Nella prima fase della sua carriera di romanziere (1875-1886), Henry James si concentrò soprattutto sul temainternazionale”, cioè sul contrasto tra la mentalità puritana degli americani più innocente e idealistica e la mentalità europea più raffinata e tollerante, ma allo stesso tempo più corrotta.

I più importanti romanzi di questo periodo sono: Roderick Hudson (1875), la storia di uno scultore americano che a Roma raggiunge un breve e fugace successo e del suo decadimento morale che lo porterà a una fine tragica;

Washington Square, 1880: Morris Townsend e Catherine Sloper in una scena del romanzo di Henry James
Washington Square, 1880: Morris Townsend e Catherine Sloper in una scena del romanzo di Henry James — Fonte: getty-images

The American (L’Americano, 1877), in cui rivisita ancora una volta il tema del contrasto tra lo stile di vita americano e quello europeo;

Daisy Miller (1879), la triste storia di una giovane innocente ragazza americana in viaggio tra la Svizzera e l’Italia, considerata rozza e volgare dalla società europea, che morirà di malaria e sarà sepolta in un cimitero di Roma.

In questa fase scrisse anche Washington Square (1880), la cui protagonista, Catherine Sloper, una ricca ma scialba ragazza, s’innamora di Morris Townsend, un uomo affascinante ma privo di scrupoli che vuole sposarla solo per denaro, e il suo capolavoro The Portrait of a Lady (Ritratto di Signora, 1881), la storia di una donna americana intrappolata in un matrimonio infelice.

1.2Seconda fase

Nella seconda fase della sua attività letteraria (1886-1899), James si focalizzò maggiormente sul mondo inglese affrontando vari temi tra cui la condizione della donna e il diritto di voto, l’anarchismo e l’arte

In questa fase James scrisse anche per il teatro, ma non ottenendo un grande successo, ritornò a scrivere romanzi, tra i più famosi si ricordano: The Princess Casamassima (La Principessa Casamassima, 1886), The Bostonians (Le Bostoniane, 1886), The Turn of the Screw (Il Giro di Vite, 1898). 

Nel 1898 si trasferì nel Sussex e nei suoi ultimi romanzi (1899-1916) affrontò nuovamente il cosiddetto temainternazionale” e il contrasto tra il mondo europeo e quello americano, concentrandosi soprattutto sull’aspetto psicologico dei personaggi e il loro mondo interiore, aprendo quindi la strada al romanzo modernista che troverà la massima espressione con James Joyce e Virginia Woolf.

L'angolo dei poeti nell'Abbazia di Westminster
L'angolo dei poeti nell'Abbazia di Westminster — Fonte: getty-images

Gli ultimi romanzi che scrisse furono: The Wings of the Dove (Le Ali della Colomba, 1902), The Ambassadors (Gli Ambasciatori, 1903), The Golden Bowl (La Coppa d’Oro, 1904).  

Nel 1915 Henry James acquisì la cittadinanza britannica, l’anno successivo morì e le sue ceneri, prima portate in America, furono riportate a Londra e sepolte nell’Angolo dei Poeti (Poet’s Corner) nell’Abbazia di Westminster.  

2L’opera di Henry James

Henry James era nato negli Stati Uniti, ma aveva trascorso più della metà della sua vita in Europa, soprattutto in Inghilterra e si sentiva inglese per temperamento e cultura. Nei suoi primi romanzi, in linea con la tradizione realistica tipica del XIX secolo, egli si concentrò sulla descrizione dettagliata dei personaggi, dei luoghi e della società in cui vivevano. James fu un grande innovatore ed è considerato il precursore del romanzo psicologico che si concentra soprattutto sull’esplorazione dei sentimenti e dell’animo umano, sul dilemma dell’esistenza e sulla complessità delle relazioni umane.

Henry James da giovane
Henry James da giovane — Fonte: getty-images

Il conflitto fra la giovane America e la vecchia e corrotta Europa, noto anche come "tema internazionale", sarà al centro di molti suoi romanzi. James considerava gli americani innocenti, completamente all’oscuro delle convenzioni e formalità tipicamente europee; la loro innocenza li porterà a commettere degli errori che li faranno cadere preda della mancanza di scrupoli e della perversione di alcuni europei, le cui azioni sono dettate dalle pressioni della società in cui vivono.

Altre tematiche importanti delle opere di James sono: il tema dell’artista in conflitto con la società e la conseguente corruzione dei suoi ideali (Roderick Hudson); la passione per il sapere e l’esperienza e il desiderio di autorealizzazione che finiscono con il causare il fallimento e la rovina dei personaggi; l’esplorazione del mondo interiore dei personaggi, per cui le azioni e gli eventi esterni hanno una minore rilevanza rispetto ai comportamenti umani.

Henry James (a sinistra) e suo fratello William James
Henry James (a sinistra) e suo fratello William James — Fonte: getty-images

Di solito James racconta le sue storie dal punto di vista del protagonista, rompendo quindi con la tradizione del romanzo vittoriano, secondo cui la trama e i personaggi sono descritti da un narratore onnisciente esterno. James guarda al mondo interiore dei suoi personaggi e usa il “punto di vista circoscritto” (limited point of view), cioè un narratore interno alla vicenda che presenta i fatti dal suo punto di vista limitato, ciò comporta un’attiva partecipazione del lettore che deve interpretare gli eventi senza l’aiuto dell’autore, il quale non esprime mai la sua opinione, non commenta né dà spiegazioni.

I romanzi di Henry James sono scritti in modo tale che il lettore ha l’impressione di assistere a un’opera teatrale, poiché l’autore descrive l’ambientazione in modo molto dettagliato e i personaggi rivelano le loro intenzioni e motivazioni attraverso i dialoghi, le azioni, i loro pensieri e le loro impressioni.

3Ritratto di Signora: trama

Casa di Henry James a Rye, Sussex, Inghilterra
Casa di Henry James a Rye, Sussex, Inghilterra — Fonte: getty-images

Ritratto di Signora è uno dei romanzi della prima fase della carriera di Henry James e come accade nei romanzi di questo periodo, lo scrittore ritrae la vita dei connazionali americani in Europa, descrivendo il loro atteggiamento e le loro reazioni nei confronti della cultura e delle tradizioni europee.

La protagonista è Isabel Archer che si trova in visita in Europa con una ricca zia, Mrs Touchett. Le due donne si recano prima in Inghilterra, dove risiedono il marito e Ralph, il figlio di Mrs Touchett.

Ralph s’innamora di Isabel, ma poiché è molto malato, non le rivela i suoi sentimenti; tuttavia, l’uomo convince il padre a lasciare le sue ricchezze in eredità a Isabel.

Intanto Isabel s’innamora di Gilbert Osmond, Un giovane artista americano e collezionista d’arte che vive in Europa sin da quando era bambino e al momento risiede in Italia. Isabel si sente attratta da lui perché è un uomo affascinante dalla conversazione brillante; inoltre, per Isabel Gilbert è l’incarnazione della visione idealistica della raffinata cultura europea tipica delle giovani donne americane del tempo. Isabel vuole aiutarlo a realizzare il suo potenziale artistico condividendo con lui il suo patrimonio, in realtà Gilbert è un uomo egoista, cinico e privo di sensibilità che coglie l’opportunità di sfruttare la situazione a proprio vantaggio. 

Henry James, 1890
Henry James, 1890 — Fonte: getty-images

Con l’aiuto di Mme Merle, una ricca avventuriera, con cui Gilbert ha una figlia, il giovane chiede a Isabel di sposarlo per impossessarsi della sua fortuna. Nonostante Mrs Touchett e Ralph cerchino di dissuadere la giovane dallo sposare Gilbert, Isabel accetta la sua proposta di matrimonio.

Presto la donna si accorge del suo errore e quando si reca in Inghilterra per far visita a Ralph, ormai morente, Isabel gli confessa il suo errore, ma ormai, intrappolata nelle convenzioni della sua classe sociale, decide di rimanere leale al marito, anche quando si ripresenta a lei Caspar Goodwood, un suo vecchio corteggiatore, che è ancora innamorato di lei e che rappresenta l’unica possibilità per ritrovare la pace e la serenità.   

4Ritratto di Signora: temi e caratteristiche

Il tema centrale di Ritratto di Signora è il contrasto tra la cultura americana e quella europea. I personaggi americani hanno grande integrità morale, ma mancano della ricchezza tipica della cultura e delle tradizioni europee e sono limitati dalla loro rigida mentalità puritana; i personaggi europei sono invece ricchi di cultura, ma sono privi di morale. Gilbert Osmond è un americano che vive in Europa, è un uomo cinico e rappresenta la corruzione potenziale che la cultura europea può esercitare sull’innocenza degli americani.

In questo romanzo James fa soprattutto uno studio psicologico dei personaggi, gli eventi esterni hanno poca importanza nella narrazione, contano invece la psicologia dell’individuo, la sua coscienza e la complessità delle relazioni umane. Il narratore onnisciente è sostituito da un narratore meno intrusivo, per cui il lettore è direttamente coinvolto nel mondo interiore dei personaggi e vede le cose dal loro punto di vista.