La saga di Harry Potter: storia e personaggi
Indice
1Harry Potter e la Camera dei Segreti: trama e personaggi
Harry Potter e la Camera dei Segreti, il secondo romanzo della saga di Harry Potter scritta da J. K. Rowling, fu pubblicato nel 1998 e tradotto in circa settantasette lingue.
Harry Potter, dopo aver trascorso il suo primo anno scolastico a Hogwarts, va a trascorrere le vacanze estive a casa dei suoi zii, Vernon e Petunia Dursley, e del suo odioso cugino Dudley. Il 31 luglio è il giorno del compleanno di Harry, ma tutti sembrano essersene dimenticati, tutto ciò che importa ai Dursley è intrattenere a cena dei clienti della compagnia gestita dallo zio Vernon, che dice a Harry di stare loro fuori dai piedi.
Harry si rifugia in camera sua, dove riceve la visita inaspettata di Dobby, un elfo domestico, che gli raccomanda di non tornare a Hogwarts perché la sua vita sarebbe in serio pericolo. Gli confessa anche di aver fatto sparire tutte le lettere che i suoi amici gli avevano indirizzato, per evitare contatti con loro, ma Harry rifiuta di obbedire all’elfo che a sua volta fa una magia per rovinare la serata dello zio Vernon, mettendo in fuga i suoi ospiti.
Ritenendolo responsabile, lo zio Vernon rinchiude Harry nella sua stanza mettendo grate alle finestre in modo che non possa fuggire. Ron Weasley, uno dei migliori amici del maghetto, e i suoi due fratelli, Fred e George, vengono a liberare il ragazzo con una macchina volante e lo portano a casa loro.
Quando la scuola sta per iniziare, Harry e Ron si recano alla stazione di King’s Cross a Londra, ma non riescono ad attraversare la barriera magica del binario nove e tre quarti e a prendere l’espresso per Hogwarts. Così decidono di recarsi a scuola con l’auto volante del padre di Ron, ma quando arrivano nei pressi di Hogwarts, l’auto perde potenza e si schiantano contro un albero, il Platano Picchiatore (Whomping Willow) e rischiano anche l’espulsione per essere arrivati tardi.
L’anno scolastico inizia e la sorella di Ron, Ginny, viene assegnata alla casa di Grifondoro, com’era successo l’anno precedente a Harry, Hermione e Ron. Intanto Harry comincia a notare cose strane a scuola, sente una voce minacciosa che nessun altro riesce a sentire.
Una sera, tornando da una festa di Halloween, Harry, Hermione e Ron trovano la gatta del custode del castello, Mrs Norris, pietrificata, e una scritta dipinta sul muro che dice: “La camera dei segreti è stata aperta, temete, nemici dell'erede!”. Harry e Ron sospettano che l’erede sia Draco Malfoy, ma in tutta la scuola si comincia a sospettare che sia Harry il vero responsabile degli strani eventi che stanno accadendo.
I sospetti aumentano quando il maghetto è coinvolto in un duello con Draco, che fa apparire un serpente che attacca Justin Finch-Fletchley, uno studente della casa Tassorosso; Harry cerca di fermare il serpente, parlandogli, senza rendersene conto, in serpentese (Parseltongue). Solo Salazar Serpeverde, uno dei fondatori della scuola di Hogwarts, è in grado di parlare il serpentese; poiché nessuno studente capisce questa lingua, tutti continuano a sospettare che Harry sia l’erede e che abbia detto al serpente di attaccare Justin, perché è un mago nato da genitori Babbani.
Il giorno successivo Harry trova Justin pietrificato insieme al fantasma Nick-quasi-senza-Testa (Nearly Headless Nick); anche uno studente del primo anno della casa di Grifondoro, Colin Creevey, viene trovato pietrificato.
Ormai tutti sospettano di Harry, che però è determinato a trovare il vero colpevole con l’aiuto di Ron e di Hermione. I tre preparano la pozione polisucco (Polijuice Potion) che permette a chi la beve di assumere le sembianze di un’altra persona, allo scopo di ottenere informazioni su Draco che considerano il vero colpevole.
Harry e Ron si trasformano nei due migliori amici di Draco, Goyle e Crabbe, e riescono a scoprire che Draco non è l’erede.
Dopo qualche tempo, Harry trova un diario nel bagno delle ragazze che è infestato dal fantasma di Mirtilla Malcontenta, una ragazza uccisa circa cinquant’anni prima. Harry scopre che il diario appartiene a uno studente di Hogwarts, Tom Riddle, e scrive nel diario di Tom chiedendogli cosa è successo cinquant’anni prima, Tom risponde scrivendo sul diario che Hagrid, il custode della scuola, custodiva il mostro. Harry si fida di Hagrid e non crede a Tom, ma sa che Hagrid ha un debole per le creature spaventose e sospetta che possa aver aperto la camera dei segreti tempo prima.
Intanto Hermione corre in biblioteca per fare delle ricerche, ma viene pietrificata e non può rivelare cosa ha scoperto.
Harry e Ron corrono alla capanna di Hagrid per avere un confronto con lui, ma mentre sono nascosti sotto il mantello dell’invisibilità, vedono Cornelius Fudge, il ministro della magia, arrestare Hagrid che, mentre viene portato alla prigione di Azkaban, urla a tutti di osservare i ragni attentamente perché riveleranno cose importanti. Anche Albus Silente è costretto a lasciare il suo posto di preside a causa degli attacchi agli studenti.
Grazie agli indizi di Hagrid, Harry e Ron si recano nella foresta proibita, dove incontrano Aragog, un ragno gigante di proprietà di Hagrid, ingiustamente accusato di essere il mostro della camera dei segreti. Aragog dice loro che uno studente morì cinquant’anni prima, ma non per colpa sua o di Hagrid.
Harry e Ron ritornano a scuola e vanno a trovare Hermione ormai pietrificata, scoprono che stringe tra le mani un foglio di carta su cui è scritto che il mostro della camera dei segreti è il Basilisco, un enorme serpente dalle zanne velenose che uccide solo con lo sguardo. Harry capisce anche che il mostro si serve delle tubature per spostarsi attraverso il castello.
Intanto i due ragazzi scoprono che Ginny, la sorella di Ron, è stata portata nella Camera dei Segreti, qui Harry apprende che Ginny ha riportato accidentalmente in vita lo spirito di Voldermort, conosciuto anche come Tom Riddle.
Voldermort scaglia il mostro contro Harry ma Fawkes, la fenice di Albus Silente, viene in aiuto di Harry e acceca il mostro. Harry distrugge il mostro con la spada di Goric Grifondoro, ma è avvelenato dal morso del serpente gigante. Tuttavia riesce a usare le zanne del Basilisco per distruggere il diario e Tom Riddle, di conseguenza anche il ricordo di Voldermort e a salvare Ginny.
Fawkes guarisce Harry con le sue lacrime, e aiuta tutti a fuggire dalla Camera dei Segreti. Hagrid e Silente finalmente ritornano al castello e il gatto e gli studenti pietrificati vengono liberati.
1.1Harry Potter e Voldemort
In “Harry Potter e la Camera dei Segreti” assistiamo a quello che è il primo e vero punto di contatto fra la figure del giovane mago ed il suo antagonista Lord Voldemort. Infatti, se nel primo capitolo si viene a conoscenza che Colui che non può essere nominato ebbe il primo scontro con Potter uccidendo i suoi genitori, nel secondo libro si approfondisce la storia del Signore Oscuro e quindi di Tom Riddle. Infatti anche Voldemort crebbe senza la sua famiglia (lui perché abbandonato) e ad Hogwarts finì nella casa dei Serpeverde così come sarebbe dovuto accadere ad Harry che però si oppose. Si tratta di punti in comune fra i due maghi. Ma una curiosità di questo secondo romanzo è che il punto di contatto fra i due è solo teorico, non tangibile perché nel libro la Camera dei Segreti, Lord Voldermort è fisicamente assente, cosa che si ripete anche nel Prigioniero di Azkaban e nel Principe Mezzosangue.
2Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban: trama e personaggi
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban è il terzo libro della saga, pubblicato nel 1999. In questo libro Harry frequenta il terzo anno della scuola di Hogwarts e con i suoi amici di sempre, Ron e Hermione, indaga sulla fuga dalla prigione di Azkaban, di Sirius Balck, un pericoloso mago probabilmente alleato di Lord Voldermort, che sta dando la caccia a Harry.
Durante il terzo anno sono previste anche nuove materie, tra cui Divinazione, insegnata da Sybill Cooman, e Cura delle Creature Magiche, insegnata da Rubeus Hagrid. Durante una lezione di Divinazione, la Professoressa Cooman legge il futuro nelle foglie di tè e predice la morte di Harry Potter. Intanto durante una lezione di Cura delle Creature Magiche, Hagrid mostra agli studenti degli ippogrifi tra cui uno di nome Fierobecco che attacca Draco Malfoy dopo che quest’ultimo l’ha insultato. Draco cerca di approfittare dell’incidente per far licenziare Rubeus Hagrid e far uccidere l’ippogrifo che, infatti, viene condannato a morte dal Ministero della Magia.
A Hogwarts viene organizzata un’escursione al villaggio di Hogsmeade, ma Harry è l’unico a non poter partecipare perché non ha il permesso del suo tutore. Mentre i suoi compagni sono fuori, Harry parla col Professor Lupin che gli confessa che il motivo per cui non vuole che il ragazzo combatta contro uno Boggart (Molliccio), è il timore che il mostro possa assumere le sembianze di Voldermort.
Inizia il campionato di Quidditch, la casa di Grifondoro deve giocare contro la casa di Tassorosso, ma durante la gara Harry vede un grosso cane nero considerato presagio di morte nel mondo magico come aveva predetto la Professoressa Sybill Cooman durante la lezione di divinazione, subito dopo vede un gruppo di Dissennatori. Distratto da queste visioni, Harry cade dal manico di scopa e perde i sensi; al suo risveglio apprende di aver distrutto il manico di scopa contro il Platano Picchiatore, di conseguenza la squadra di Grifondoro ha perso la partita.
Harry non può partecipare neanche alla successiva escursione a Hogsmeade, ma in quest’occasione i fratelli gemelli di Ron, Fred e George, gli danno in dono la mappa del malandrino, così che Harry possa viaggiare verso Hogsmeade attraverso i passaggi segreti indicati dalla mappa.
A Hogsmeade Harry indossa il mantello dell’invisibilità e senza essere visto, si reca nella taverna “I Tre Manici di Scopa”, dove ascolta Cornelius Fudge, il Ministro della Magia, rivelare che Sirius Black era amico dei genitori di Harry, ma li tradì dando a Voldermort l’accesso alla loro casa protetta da un incantesimo di cui Sirius Black era il custode segreto, rivela anche che Black ha ucciso circa dodici maghi figli di Babbani, tra cui Peter Pettigrew, uno degli studenti di Hogwarts e amico di Harry.
Poco prima delle vacanze di Natale, Harry riceve in dono una scopa da Quidditch che ammira tanto, ma Hermione teme che si tratti di una maledizione mandata da Sirius Black e il Professor McGonagall la prende. Per questo motivo i rapporti con Hermione diventano tesi, ma anche l’amicizia tra Ron e Hermione si incrina, perché Ron crede che il gatto della ragazza abbia mangiato Crosta, il suo topo. I tre trovano il topo vivo a casa di Hagrid, dove si sono recati per confortarlo nel giorno dell’esecuzione di Fierobecco, ma mentre tornano a casa, il topo fugge di nuovo.
Durante l’inseguimento, sono attaccati da un grande cane nero che trascina Ron attraverso un tunnel situato sotto il platano picchiatore, anche Harry e Hermione entrano nel tunnel che conduce dritto alla Stamberga Strillante, una baracca di Hogsmeade, dove scoprono che in realtà Sirius Black è il grande cane nero sotto forma di animagus (una strega o un mago capaci di trasformarsi in un determinato animale che riflette la loro personalità).
Anche Lupin arriva alla Stamberga e rivela di essere un lupo mannaro, che con i suoi amici, James Potter, Peter Pettigrew e Sirius Black avevano fondato un gruppo illegale di animagi. Rivela quindi che Crosta è in realtà Peter Pettigrew, che per anni ha vissuto con la famiglia di Ron, ed è il vero custode segreto dell’incantesimo che doveva proteggere la casa dei genitori di Harry. Quindi è stato Peter a tradire i Potter e non Sirius Black.
Lupin e Sirius trasformano Peter in un umano e cercano di ucciderlo, ma Harry glielo impedisce, dicendo loro che certamente suo padre non avrebbe voluto questo, chiede quindi che venga rinchiuso nella prigione di Azkaban.
Mentre tornano a Hogwarts, spunta la luna piena, per questo Lupin si trasforma in un lupo mannaro molto violento. Peter approfitta della situazione, si trasforma in topo e fugge. A causa della fuga di Peter, Sirius Black non può più essere discolpato e viene portato in prigione.
Silente interviene e dice a Hermione di usare il suo giratempo per tornare indietro nel tempo e salvare Fierobecco dall’esecuzione e Sirius dall’arrivo dei dissennatori. Alla fine dell’anno scolastico Remus Lupin è costretto a lasciare Hogwarts per le proteste dei genitori degli alunni che hanno scoperto la sua natura di lupo mannaro.
3Harry Potter: perché così tanto successo?
La storia di Harry Potter unisce vari topoi letterari in un mix vincente fatto di avventura, magia e scoperta di sé ma sostanzialmente riprende la trama del romanzo di formazione con tutti i riti di passaggio.
La figura dell’orfano che combatte contro ostacoli ed eventi avversi è inoltre uno dei motivi ricorrenti nella narrativa per bambini e ragazzi, perché cattura subito le simpatie del lettore e lo tiene avvinto per scoprire ciò che accade al protagonista.
La saga di Harry Potter è riconducibile al fantasy moderno e all’eterna lotta tra il bene e il male ma invece che un’epopea costruita sulle vicende di vari personaggi, è incentrata sullo sfortunato protagonista; Harry rimane una persona onesta e cerca sempre di fare la cosa giusta per sé e per gli altri, grazie all’aiuto di altri personaggi, altrettanto accattivanti e ben delineati ciascuno con il proprio carattere e il proprio passato.
L’uso dell’ambientazione scolastica e la terminologia dei maghi, a metà tra il latino e l’inglese, completano il quadro restituendo un mondo magico incastonato in quello quotidiano.