Griselda, novella del Decameron | Video
Griselda: trama e analisi dell'ultima novella del Decameron di Boccaccio. Video a cura di Chiara Famooss
GRISELDA, NOVELLA DEL DECAMERON
Griselda è l'ultima novella del Decameron di Boccaccio, che viene raccontata nella decima giornata e ha al centro il tema della magnanimità e della forza d'animo. Per concludere l’opera Boccaccio cerca una novella molto nota nell’antichità, una storia tutta incentrata sulla fedeltà di Griselda, appunto, verso il marito.
GRISELDA TRAMA
Griselda è una pastorella, una ragazza bellissima e di umili condizioni che viene scelta come sposa da Gualtieri, marchese di Saluzzo, considerato da tutti uno scapolo d’oro. Gualtieri la sceglie come sua sposa quasi per provocazione e per mettere a tacere le richieste dei suoi sudditi. Griselda è dolce e gentile, conquista la fiducia di tutti. Dopo poco nasce il loro primo figlio, la coppia è felice ma, Gualtieri, decide di mettere alla prova la fedeltà della sua moglie.
Gualtieri dice alla moglie che il popolo non è contento né di lei né dei suoi figli, figli che Gualtieri finge di voler uccidere per mettere alla prova la fedeltà della moglie. In realtà manda i figli a Bologna da alcuni parenti, ma sia i suoi sudditi che Griselda credono li abbia uccisi.
Dopo tredici anni da questi eventi Gualtieri decide di sottoporre Griselda a un’altra prova: le dice di di avere ottenuto una dispensa papale per il matrimonio e che può risposarsi: a tal proposito ha già trovato una nobil donna che fa al suo caso. Dunque, Griselda deve lasciare immediatamente il palazzo del marchese, nuda e senza alcun avere, proprio come era arrivata.
Qualche tempo dopo, il marchese fa rientrare di nascosto i suoi figli da Bologna facendo credere ai suoi sudditi che la giovane fanciulla sarà la sua sposa. Fa richiamare Griselda a palazzo per rassettare la casa per le nozze. Il giorno del banchetto Griselda prega Gualtieri di risparmiare alla nuova giovane sposa le terribili prove a cui lei è stata sottoposta.
A questo punto Gualtieri, commosso da tanta fedeltà, rivela a Griselda l’identità della ragazza e del fratello e pone fine alle prove di Griselda, rivelando a tutti i motivi per cui l’aveva fatto.
Gualtieri, quindi, è un personaggio sadico ed egoista mentre Griselda, che soffre, subisce tutto con grande passività. Griselda è l’esempio di pazienza ai limiti dell’umano, ma non solo. Cerchiamo di contestualizzarla all’interno di tutto il Decameron: possiamo considerarla l’emblema della santità cristiana, una figura mariana che soffre per volontà di Dio.
CARATTERISTICHE DELLA NOVELLA
Ma parliamo ora dell’intera novella: Boccaccio ha bisogno di una storia che riassuma un po’ tutti i temi del Decameron, per concluderlo come si deve. E questo è vero tanto per la novella di Griselda quanto per le altre della stessa giornata. Pensateci: le novelle della decima giornata sono incentrate sui temi della fortuna (le prime tre), dell’amore (dalla quarta alla settima) e dell’ingegno (l’ottava e la nona).
I tre assi cartesiani del Decameron, insomma.
Nella novella di Griselda la fortuna interviene e trasforma una povera contadina in una marchesa (come se fossimo in una fiaba stile Cenerentola); l’amore è il sentimento che giustifica la sottomissione di Griselda ai capricci di Gualtieri oltre ogni limite; l’ingegno è usato da Gualtieri per organizzare il suo crudele inganno per mettere alla prova la moglie. Tuttavia, fortuna, amore e ingegno sono unificati e in un certo senso sovrastati, nella novella di Griselda, dal tema della virtù che poi è il tema principale. La nobiltà d’animo di Griselda si contrappone a quella di sangue del marchese.
Ma passiamo ora allo stile: la novella ha uno stile molto curato ed elevato. La narrazione è distribuita in ampie sequenze e ben articolata. Un punto fondamentale è il denudamento simbolico di Griselda, che simboleggia un rituale di passaggio che inaugura la nuova vita della protagonista.
Quella di Griselda, quindi, è una novella molto importante su più fronti. Dopo questa, Boccaccio inserisce una conclusione in cui spiega come leggere le opere: ci invita a saper leggere tra le righe, comprendendo il fine messaggio morale che c’è dietro la costruzione delle cento novelle della sua opera.