I Gradi dell'Aggettivo
Dal comparativo al superlativo. Come si forma? Quali le regole e le particolarità? Scoprilo leggendo la spiegazione redatta dai nostri tutor
I tre gradi dell’aggettivo - Il comparativo di maggioranza - Il comparativo di uguaglianza e di minoranza - Il superlativo - Le particolarità
I tre gradi dell’aggettivo
Gli aggettivi qualificativi , ossia quelli che designano una qualità del nome a cui si riferiscono, possono avere tre gradi :
- Grado positivo. Esprime semplicemente la qualità del nome.
Es.. Marco è eloquente Marcue est facundus
- Grado comparativo. Si trova il confronto fra due termini.
Il primo termine possiede un grado maggiore, uguale, minore rispetto a l secondo .
Da questo consegue che si hanno tre gradi di comparazione: comparativo di maggioranza, uguaglianza, minoranza . - TRADUTTORE DI LATINO GRATIS>>
- Es. Marco è più eloquente di Paolo
Marco è eloquente quanto Paolo
Marco è meno eloquente di Paolo
- Grado superlativo. Esprime il massimo grado della qualità posseduto.
Può essere:
- assoluto quando si esprime il grado più elevato della qualità senza un paragone.
Es. Marco è eloquentissimo
- relativo , quando esprime il massimo grado della qualità posseduta in relazione a tutti gli altri .
Es. Marco è il più eloquente degli amici
In latino si forma in maniera diversa rispetto all’italiano: in italiano si premette l’avverbio più e l’aggettivo resta inalterato, in latino l’aggettivo si modifica.
Il comparativo di maggioranza si forma aggiungendo alla radice dell’aggettivo il suffisso - ior (gen. -ioris) per il maschile e femmnile ) - ius (gen. -ioris), per il neutro .
Grado positivo | Grado comparativo | ||
nom. | gen. | masch. / femm. | neutro |
clarus | clari | clar- ior | clar- ius |
fortis | fortis | fort- ior | fort- ius |
audax | audacis | audac-ior | audac- ius |
La flessione dei nomi della terza declinazione segue quella dei temi imparisillabi con una sola consonante alla desinenza - is del genitivo singolare ( abl. sing. -e; gen. pl. -um; nom. acc. voc. pl. neutro -a).
COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA E DI MINORANZA
Il comparativo di uguaglianza e di quello di minoranza in latino ed in italiano si formano allo stesso modo.
- Comparativo di uguaglianza:
italiano tanto …quanto (oppure così …come ; al pari di )
latino tam … quam (oppure ita… ut ; aeque ac )
Es. L’audacia è tanto necessaria quanto la prudenza
L’audacia è così necessaria come la prudenza
L’audacia è necessaria al pari della prudenza
Audacia est tam necessaria quam prudentia
Audacia est ita necessaria ut prudentia
Audacia et necessaria aeque ac prudentia
SECONDO TERMINE DI PARAGONE
Dopo un comparativo di maggioranza per esprimere il secondo termine di paragone il latino usa due modi:
- quam e il caso del primo termine
- ablativo semplice
Es. Marco è più eloquente di Paolo
Marcus est facondior quam Paulus
Marcus est facondior Paolo
- Comparativo di minoranza:
italiano meno …che (oppure di )
latino minus…quam
Es. Marco è meno eloquente di Paolo
Marcus est minus facundus quam Paulus
Mentre in italiano si hanno due forme diverse per il superlativo assoluto e relativo , in latino si ha un’ unica forma .
Il superlativo latino si forma aggiungendo alla radice dell’aggettivo il suffisso -issimus, issima, issimum.
Grado positivo | Grado superlativo | ||
nom./ gen. | maschile | femminile | neutro |
clarus, i | clar- issimus | clar- issima | clar- issimum |
fortis, is | fort- issimus | fort- issima | fort- issimum |
audax, acis | audac- issimus | audac- issima | audac- issimum |
Il superlativo relativo che possiede in latino la stessa forma viene espresso con il genitivo o e , ex più ablativo
Es. Marco è il più eloquente degli (opp. fra gli) amici
Marcus est facondissimus amicorum
Marcus est facondissimus ex amicis
PARTICOLARITA' NELLA FORMAZIONE DEL COMPARATIVO E DEL SUPERLATIVO
1. Gli aggettivi che escono al nominativo singolare in er formano il comparativo regolarmente aggiungendo -ior, -ius , ma per il superlativo usano la forma - er-rissimus, er-rissima, er-rissimum .
Es. pulcher comparativo pulchrior, -ius superlativo pulcher-rimus, a, um
2. Sei aggettivi che escono al nominativo singolare in -illis, formano regolarmente il comparativo, mentre i superlativosi forma con il suffisso - il-limus, il-lima, il-limum
facilis | comparativo | facilior, ius | superlativo | facil-lissimus, a, um |
difficilis | comparativo | difficilior, ius | superlativo | difficil-lissimus, a, um |
similis | comparativo | similior, ius | superlativo | simil-lissimus, a, um |
dissimilis | comparativo | dissimilior, ius | superlativo | dissimil-lissimus, a, um |
humilis | comparativo | humilior, ius | superlativo | humil-lissimus, a, um |
gracilis | comparativo | gracilior, ius | superlativo | gracil-lissimus, a, um |
3. Gli aggettivi composti in -dicus, -ficus, -volus , hanno il comparativo in - entior, entius ed il superlativo in - entissimus, a, um.
Ecco alcuni esempi:
male-dicus | comparativo maledic-entior, ius | superlativo maledic-entissimus, a um |
magni-ficus | comparativo magnific- entior, ius | superlativo magnific- entissimus, a um |
bene-volus | comparativo benevol- entior, ius | superlativo benevol- entissimus, a um |
4. Gli aggettivi uscenti in -us preceduto da vocale ( -ius, -eus, -uus) non hanno una forma propria di comparativo e di superlativo, ma li formano perifrasticamente premettendo l’aggettivo positivo magis per il comparativo e maxime per il superlativo.
Ecco alcuni esempi:
dubius | comparativo magis dubius | superlativo maxime dubius |
idoneus | comparativo magis idoneus | superlativo maxime idoneus |
arduus | comparativo magis arduus | superlativo maxime arduus |
5. Formano il comparativo ed il superlativo da temi diversi gli aggettivi:
bonus | comparativo melior, melius | superlativo optimus |
malus | comparativo peior, peius | superlativo pessimus |
parvus | comparativo minor, minus | superlativo minimus |
magnus | comparativo maior, maius | superlativo maximus |
multus | comparativo plus | superlativo plurimus |
6. Alcuni comparativi e superlativi che esprimono per lo più spazio e tempo sono formati da un grado positivo poco usato , o da una preposizione o da un avverbio .
Ecco alcuni esempi:
infra | comparativo inferior | superlativo infimus o imus |
supra | comparativo superior | superlativo supremus o summus |
extra | comparativo exterior | superlativo extremis |
7. Alcuni aggettivi mancanti del comparativo o del superlativo o di entrambi, prendono le forme da aggettivi di significato simile.
Ecco alcuni esempi:
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iuvenis | comparativo iunior | superlativo admodum iuvenis o minimus natu |
ferus | comparativo ferocior (da ferox) | superlativo ferocissimus |