Governo 2018, per gli studenti è VIP

Burioni alla salute, Briatore al lavoro e Cracco alle politiche agricole. È il governo VIP che propongono gli studenti. Scherzando, ma neanche troppo

Governo 2018, per gli studenti è VIP
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GOVERNO 2018, I MINISTRI SECONDO GLI STUDENTI

Un governo VIP? Ecco quello proposto dagli studenti
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Se le forze politiche in campo non riescono a designare i ministri, ci pensano gli studenti a far quadrare i conti. Abbiamo chiesto agli studenti quali ministri sceglierebbero per un governo VIP, e il dibattito si è acceso: così, mentre dalle pagine dei giornali Lapo Elkann fa sapere all'Italia che per il bene del paese è pronto a qualsiasi governo, i ragazzi lo mettono senza indugio alle politiche giovanili.

Ma la lista dei ministri è ancora lunga: "Al lavoro va Flavio Briatore" propone sicura Laura, ricordando nel CV dell'imprenditore brianzolo "la sua lunga esperienza con The Apprentice". E ai beni culturali Maria De Filippi: "si è occupata di spettacolo per talmente tanto tempo che risolleverebbe in pochi mesi le casse del ministero" spiega Fabrizio. E spunta anche un ministro senza portafoglio: udite udite, Maurizio Malgioglio, che d'ufficio viene assegnato dai ragazzi alle pari opportunità.

GOVERNO 2018 VIP

Ma il Ministero che i ragazzi sentono più vicino è - naturalmente - quello dell'Istruzione, per cui gli studenti scelgono uno scrittore: Alessandro d'Avenia. "Mi sembra uno in grado di capire i ragazzi" spiega Giulia motivando la scelta "e poi insegna". Più difficile la scelta su altri ministeri, come quello dell'Economia, dove a farla da padrone è ancora una volta un imprenditore: "Gianluca Vacchi, non c'è dubbio" propone Alessio "immagino già le finanziarie social". Roberto Burioni proposto invece alla salute da Chiara: "è preparato e sa comunicare bene", mentre senza alcun dubbio Carlo Cracco finisce alle politiche agricole: "parla continuamente di alimentazione sana a km 0...se non se ne occupa lui non so chi altro potrebbe farlo" confessa Paolo.

Più complicata la scelta del Ministro alla Giustizia, anche se la tendenza vede in pole position Franca Leosini, esperta nel risolvere i casi più intricati con un ineccepibile savoir faire. Ai trasporti vince invece su tutti Luca Cordero di Montezemolo, con la seguente motivazione: "solo uno che conosce sia treni che auto di lusso saprebbe far funzionare i trasporti in Italia" dichiara sicuro Luca.

Agli esteri viene proposto un ministero-staffetta: "Pio e Amedeo, sono due perfetti esempi di italiani all'estero" spiega Marco, mentre il delicatissimo incarico degli Interni va a Selvaggia Lucarelli, che secondo Marika è "capace di farsi rispettare e tenere il controllo delle situazioni".

GOVERNO: ALBERTO ANGELA PREMIER

E il premier? Scelto quasi all'unanimità, ricade nella famiglia Angela, con una leggera preferenza di Alberto rispetto a Piero. "Sono i migliori", dicono quasi tutti, "sanno mediare e spiegare le cose in modo chiaro" dice Serena e "ce li vedrei a parlare con la Merkel" azzarda Diego.

Un governo del genere potrebbe funzionare? Chissà. Intanto lo teniamo pronto nel caso in cui il presidente Mattarella abbia bisogno di qualche suggerimento. Abbiamo anche già lo slogan: Il governo degli studenti. Suona bene, no?

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