Riparte Girls Code it Better: la 7° edizione è ancora più digital oriented
Iniziano a novembre in 57 scuole i nuovi Club di studentesse di Code it Better. Il progetto di punta di Officina Futuro Fondazione MAW è nato per ridurre le disparità di genere in area scientifica
Girls Code it Better: la 7° edizione è ancora più digital oriented
Riparte Girls Code it Better, il progetto di punta di Officina Futuro Fondazione MAW nato per ridurre le disparità di genere in area scientifica favorendo tra le ragazze la scoperta di strumenti e conoscenze in ambito tecnico e creando occasioni per esercitare il pensiero critico nella risoluzione di problemi pratici attraverso il lavoro in gruppo. Anche quest’anno, seppur in un momento difficile per tutti, le scuole hanno risposto con entusiasmo al progetto che giunge, così, alla sua settima edizione.
Dalla prima settimana di novembre, le studentesse di 57 scuole secondarie di primo e secondo grado in 10 regioni italiane inizieranno un percorso che, per 15 settimane, le accompagnerà attraverso la creatività con il supporto di schede elettroniche, stampa 3D, web design, programmazione di app, creazione di videogiochi, realtà virtuale e aumentata.
Girls Code it Better: cosa cambia rispetto alle precedenti edizioni
L’impianto progettuale generale di GCIB è stato ulteriormente sviluppato rispetto alle sessioni precedenti per permettere alle ragazze di realizzare progetti divertenti, utili e collaborativi anche a distanza, se sarà necessario. Il digitale, infatti, aiuterà ancor più a collaborare con altri club di studentesse, magari anche molto distanti, per creare incontri e facilitare la condivisione e il confronto, lavorando insieme sulla risoluzione dei compiti autentici che i coach individueranno.
Obbiettivo di Girls Code It Better: creare la più grande community di ragazze con competenze digitali avanzate
L’obiettivo di Girls Code It Better è creare la più grande community di ragazze che hanno competenze digitali avanzate, che lavorano in gruppo per risolvere i problemi, che imparano, comunicano si divertono in presenza e online. Questo stimolante percorso è possibile solo creando una rete di scuole che promuovono il digitale come competenza trasversale alle discipline sostenuta da territori e da aziende partner che ne valorizzino i risultati. “Girls Code it Better fa appello in particolare al potenziamento del pensiero creativo nella progettazione e nella realizzazione di prodotti digitali utili alla collettività – dichiara Chiara Penso, Dirigente Scolastico dell’IC Carpi 2 – È sicuramente un’occasione di crescita, ma anche una ricerca personale per le studentesse delle proprie passioni e dei propri obiettivi. Il messaggio che la scuola attraverso il progetto vuole lanciare alle ragazze è l’invito a credere nelle proprie potenzialità e offrire a se stesse la possibilità di misurarsi in una dimensione nuova in un percorso orientativo di costruzione di nuove identità”.
Il progetto Girls Code it Better avviato presso l’IC Carpi 2 a Carpi (Modena) si arricchisce in particolare del sostegno di un partner importante come il Gruppo Aimag, un insieme integrato di aziende che gestisce servizi nel settore energetico, idrico, ambientale e tecnologico, grazie al quale sarà realizzato un laboratorio dedicato alla sostenibilità ambientale.