Gesuiti, metodo educativo: riassunto
Riassunto sul metodo educativo dei gesuiti: metodologie e modelli applicati. Spiegazione e schema breve
METODO EDUCATIVO DEI GESUITI
Nella politica educativa della controriforma i gesuiti occupano un posto fondamentale. I fondatore della compagnia di Gesù, o Ordine dei gesuiti fu Ignacio di Loyola, nobile cavaliere spagnolo. In una guerra venne ferito alle gambe e durante il periodo di convalescenza iniziò a leggere libri che narravano la vita dei santi. Fu preso dal desiderio di imitarli, ed iniziò in lui un processo di riflessione, che lo portò ad una diversa scelta di vita.
Per tutta la sua vita si dedicò alla lotta contro l’eresia protestante, mettendosi al servizio del papa Paolo III. La sua opera più importante sono Esercizi spirituali.
I Gesuiti non nacquero come insegnanti, ma come un esercito di missionari. L’educazione quindi deve reprimere tutti gli impulsi che possono spingere al rifiuto dell’obbedienza.
Gli scopi dei Gesuiti sono:
- Il trionfo della chiesa
- La maggiore affermazione della gloria di Dio
- La salvezza dell’anima attraverso le opere.
Attraverso l’obbedienza si arriva alla perfezione e quindi si può essere liberi.
La libertà viene considerata come liberazione dalla schiavitù della carne e come vittoria contro gli impulsi inferiori.
La vita è intesa come conquista che si fa attraverso l’impegno e non si ferma mai, non deve crollare di fronte a nessuna tentazione.
Questa concezione ha delle forti ripercussioni sull’educazione pedagogica. Questa educazione mira a creare delle personalità molto forti, in grado di poter sopportare umiliazioni e sacrifici.
EDUCAZIONE POPOLARE DEI GESUITI
L’atteggiamento gesuita ha un orientamento pessimistico nei confronti dell’uomo comune. Mancanza di fiducia, e questa mancanza porta i Gesuiti a trascurare l’educazione popolare dei laici. Secondo i Gesuiti era necessaria la sola formazione dei futuri ceti dirigenti. Il loro obbiettivo era di formare prima degli insegnanti per poi divenire direttori spirituali.
SFIDUCIA NELL'EDUCAZIONE FAMILIARE
La mancanza di fiducia nell’uomo di raggiungere da solo la perfezione morale si riflette anche sulla famiglia. Sono convinti che sia necessaria una educazione totale, ed è possibile solo attraverso l’internato (nascita dei collegi).
I ragazzi devono essere allontanati dalla famiglia ed introdotti in questi collegi.
Ascolta su Spreaker.MODELLO DELL'UNIVERSITÀ DI PARIGI
Il modello scolastico gesuita riprende il metodo universitario di Parigi. Suddivisione di classi e corsi e gli insegnanti controllano con degli esercizi il profitto dei singoli alunni. I testi scolastici non vengono mai letti, ma censurati. I testi vengono liberati da tutto ciò che turba la morale cattolica, così le liriche amorose si trasformano in inni alle virtù gli eroi pagani diventano eroi di Cristo. Lo studente avrà una cultura classica.
La didattica scolastica si articola in 6 momenti.
- Prelezione: consiste nella lettura di un passo dell’autore.
- Composizione: è come un tema,dove l’alunno è portato a imitare e riprodurre una descrizione letta e studiata.
- Ripetizione: è un fattore primario nella vita scolastica.
- Disputa: è una esercitazione che avviene tra singoli alunni.
- Declamazione: Gli studenti recitano dei brani degli autori.
- Accademia: si tratta di gruppi di alunni più diligenti che parlano all’insegnane di problemi culturali riguardanti al di fuori della vita scolastica.
- Esami: prove per l’ammissione da una classe all’altra.
- I principi della pedagogia luterana e gesuita
La pedagogia luterana e gesuita durante la riforma protestante e cattolica: principi educativi, protagonisti e il modello pedagogico gesuita