Gestione dei conflitti: una skill necessaria

Cosa sono i conflitti in termini relazionali

La presenza di un conflitto all’interno di una relazione non necessariamente ne indica una scarsa qualità. In qualsiasi contesto e relazione è in realtà naturale entrare, di tanto in tanto, in conflitto: ciò che determina un problema è la frequenza dei conflitti e l’incapacità di gestirli e risolverli.

Un conflitto infatti può generarsi per incomprensioni comunicative, per divergenza di opinioni, credenze e valori, ma anche per motivi agonistici. Infatti, quando il raggiungimento di un obiettivo personale è messo in discussione dalla presenza o dall’atteggiamento di qualcun altro, può crearsi un conflitto nel tentativo di generare un cambiamento e favorire il raggiungimento di tale obiettivo.

Vi sono poi persone che, per caratteristiche personali o scarsità di capacità relazionali, tendono ad utilizzare il conflitto come strumento principale all’interno di contesti interpersonali. Chi si rispecchia in queste caratteristiche o ci rivede persone con cui condividono importanti ambiti di vita, necessitano di apprendere la capacità di gestione dei conflitti ai fini di aumentare il benessere personale e socio-relazionale.

Gestire i conflitti: perché è importante

Come abbiamo visto, la gestione di un conflitto ha come obiettivo generale il miglioramento dello stato di benessere. Saper affrontare, gestire e risolvere le situazioni conflittuali rappresenta una delle skill più importanti per muoversi all’interno di contesti interpersonali di qualsiasi tipo, che si tratti di scuola, lavoro, famiglia, amicizie o relazioni romantiche.

Sperimentare situazioni conflittuali e muoversi verso la loro risoluzione permette di:

• rinforzare la relazione in questione e selezionare in modo funzionale le relazioni in cui ci inseriamo
• progredire in termini di crescita personale, grazie alla possibilità di esplorare, conoscere e apprendere su di sé e sugli altri
• avanzare in ambito lavorativo e professionale, mettendosi in gioco e dando valore ai propri obiettivi
• sviluppare resilienza per affrontare situazioni stressanti ed emotivamente impegnative
• migliorare l’ambiente interpersonale nell’ambito specifico in cui il conflitto si sperimenta
• diminuzione dei livelli di distress personale e ambientale come conseguenza della risoluzione del conflitto

Come sviluppare la capacità di gestione dei conflitti

Molte persone crescono in contesti conflittuali o fanno esperienza di situazioni di conflitto. Questo può essere d’aiuto nello sviluppo di capacità di gestione del conflitto stesso, ma solo se sono presenti figure che siano effettivamente in grado di farlo.

Se questo non avviene, è importante lavorare su di sé e sulle proprie capacità per apprendere e rinforzare questa skill. In generale può essere utile:

• rinforzare l’empatia e le capacità di comunicazione per migliorare la comprensione dell’altro e l’espressione dei propri bisogni e punti di vista in modo rispettoso

• lavorare sulla capacità di gestione dello stress e delle emozioni per evitare esplosioni di rabbia e frustrazione che peggiorano spesso il conflitto

• rinforzare le capacità di problem solving e proporre la ricerca congiunta di una soluzione
• ricercare i punti in comune con gli altri partecipanti del conflitto per trovare un terreno comune da cui partire
• apprendere la capacità di ascolto attivo così da ridurre la possibilità di pregiudizi e incomprensioni
• rinforzare la propria intelligenza emotiva
• lavorare sulla stima di sé e dei propri valori così da evitare la possibilità di sentirsi attaccati in situazioni in cui l’altra persona sta semplicemente cercando un confronto o sta esprimendo una personale opinione
• allenarsi a mantenere una mentalità aperta e curiosa
• valutare la possibilità di intraprendere un percorso di crescita personale e sostegno con uno psicologo

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