Gabriele D'Annunzio: biografia, opere ed estetismo

Gabriele D'Annunzio: vita, poetica e pensiero dell'autore de Il piacere e de La pioggia nel pineto, cui si attribuisce la frase Memento audere semper
Gabriele D'Annunzio: biografia, opere ed estetismo
ansa

1Gabriele d'Annunzio, biografia

Gabriele D'Annunzio (1863-1938)
Fonte: ansa

Quando si pensa a una frase per descrivere il celebre poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio, il pensiero va immediatamente a “vivere inimitabile”. La frase venne inventata dallo stesso D’Annunzio e, in effetti, riassume benissimo sia la sua esistenza che tutte le sue esperienze: una vita che, decisamente, non può essere imitata. D'Annunzio volle fare della sua vita un'opera d'arte e visse in modo che così fosse.       

Gabriele D’Annunzio nasce a Pescara nel 1863 da una famiglia più che benestante. Già dai primi studi mostra subito un grande interesse per la letteratura ed è proprio negli anni del collegio che pubblica la sua prima raccolta poetica (Primo Vere). Lo si potrebbe definire una sorta di ragazzo prodigio! Si trasferisce a Roma ai tempi dell’università, iscrivendosi alla Facoltà di Lettere ma non termina gli studi e il periodo romano sarà soprattutto un periodo di lavoro giornalistico, vita mondana, frequentazione di salotti letterari e aristocratici ma anche di grandi amori e di grandi tradimenti. Per un letterato a quel tempo poteva essere facile ritrovarsi in questi vortici di passioni e vita sregolata: possiamo pensare a D’Annunzio come ad un piccolo vip dell’epoca.        

D'Annunzio e la passione per il volo
Fonte: ansa

Pubblica i suoi primi romanzi in questo periodo dando voce a quello che viene definito il movimento dell’Estetismo – ne parliamo meglio fra poco – di cui D’Annunzio è il più grande rappresentante in Italia soprattutto con il suo famosissimo romanzo, Il Piacere. L’Estetismo costituisce un punto importante nel vivere inimitabile di D’Annunzio perché, oltre ad essere un movimento letterario, è un atteggiamento che coinvolge tutta l’esistenza: prevede che si viva sempre a contatto con il lusso, con le opere d’arte, che si vesta elegantissimi e che si parli solamente di argomenti elevati, disprezzando le masse e il popolo incolto. E D’Annunzio è esattamente così.    

Eleonora Duse (1858 - 1924)
Fonte: ansa

La vita che conduce a Roma lo sommerge di debiti e per scappare ai creditori comincia un periodo di spostamenti per la Penisola: giunto a Venezia conoscerà colei che diventerà il grande amore della sua vita, la bellissima attrice Eleonora Duse. Con lei D'Annunzio viaggerà e scriverà tantissimo, ispirato dalla donna. Questo è anche il periodo in cui, leggendo Nietzsche, D'Annunzio arriva a fare suo il concetto di superuomo che sembra essere un proseguimento naturale del suo Estetismo: il superuomo infatti è colui che si distacca da ogni convenzione sociale, che rinasce come spirito libero e quasi animalesco contro le restrizioni del vivere civile e quindi della società (che appare solo come una folla informe e disgustosa). È questo anche il periodo in cui comincia a scrivere opere per il teatro, in cui compone un altro importante romanzo, Il Fuoco, e in cui diventa deputato del Regno d’Italia: in questa veste lotta affinché, durante la Prima Guerra Mondiale, il nostro Paese entri in guerra.     

E in effetti partecipa direttamente al conflitto, è presente in alcune battaglie aeree (è anche pilota!) e per un periodo, in seguito alle ferite riportate, perde la vista ad un occhio scrivendo quello che è il romanzo della sua convalescenza, Il Notturno.     

D'Annunzio con Mussolini in barca nel 1925
Fonte: ansa

In seguito al conflitto mondiale, e con l’ascesa di Mussolini, D’Annunzio si ritira dalla vita politica e passa gli ultimi anni sulla villa sul lago di Garda, in quello che diventerà il Vittoriale degli Italiani, un complesso di edifici, vie, piazze, con un teatro all'aperto, giardini e corsi d'acqua. Il Vittoriale fu costruito a partire dal 1921 da Gabriele d'Annunzio con l'aiuto dell'architetto Gian Carlo Maroni come commemorazione della "vita inimitabile" del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale. Oggi, il Vittoriale è una fondazione aperta al pubblico visitata da circa 180.000 persone ogni anno. 
D'Annunzio muore nel 1938 dopo una vita, effettivamente, inimitabile.
L’importanza della sua opera è tale che gli valse l’appellativo di Poeta Vate: un poeta in grado cioè di interpretare ed esprimere al meglio le tensioni e lo spirito del suo tempo storico.     

1.1D'Annunzio segreto

Il D'Annunzio Segreto è il museo creato all'interno dello spazio sottostante il Teatro del Vittoriale, un luogo incredibile che raccoglie gli oggetti più personali del Vate. Abiti, calzature, cancelleria, vasellame, gioielli e le mise delle amanti... che raccontano il D'Annunzio più intimo.  

2D'Annunzio, il Decadentismo e l’Estetismo

Gabriele D'Annunzio
Fonte: ansa

Nel termine Decadentismo rientrano diversi movimenti che, partendo da un fondo comune di idee, sviluppano questi concetti in modi leggermente differenti. Sono movimenti decadenti il Simbolismo, l’Estetismo, il Crepuscolarismo, il Superomismo, l’Ermetismo. Il concetto di fondo che tutti questi seguono è la rottura con la società, con l’arte ufficiale classica o romantica: si avverte cioè un grande bisogno di allontanarsi dalla massa borghese e anzi di scandalizzarla, e di rompere anche con le tradizioni letterarie passate. Viene meno la rigidità degli schemi metrici e si utilizza un nuovo metro libero.       

L'Estetismo è la variante che più ci interessa quando parliamo di D’Annunzio che ne fu il più grande rappresentante in Italia. Che cosa significa estetismo? Possiamo partire anche solo dalla sua etimologia per averne un’idea piuttosto chiara: dal greco deriva la parola estetica, la filosofia che si occupa delle sensazioni, della bellezza, dell’arte; in fondo, le “estetiste” si occupano oggi proprio della nostra bellezza! In letteratura l’Estetismo implica un culto del bello, questo significa che l’importanza dei contenuti o dei significati passa in secondo piano, perché molto più importante è il modo in cui le opere appaiono: devono essere piacevoli alla vista, al tatto, alla lettura, devono sconvolgere, esprimere lusso e distacco da tutto quello che è comune. D’Annunzio, come abbiamo visto, interpreta benissimo questi temi e anzi arriva ad estremizzarli e rendere la sua stessa vita una meravigliosa opera artistica. Il romanzo che meglio di tutti concretizza le tematiche dell’Estetismo e che anzi aiuta la diffusione di queste idee in Italia è Il Piacere che vedremo fra poco.    

3Le opere principali di Gabriele D'Annunzio

3.1Il Piacere

La prima edizione di questo romanzo è del 1889 dove troviamo raccontata l’esperienza romana di Gabriele D’Annunzio che si mimetizza nella figura del protagonista, Andrea Sperelli, dalla vita lussuosa e carica di amori adulteri di cui parlavamo sopra. Andrea Sperelli è un nobile romano di orgini abruzzesi trasferitosi a Roma dove si innamora prima di Elena Muti, poi di Maria Ferres, figura più pacata della prima e conosciuta dopo essere stato ferito in duello. Sullo sfondo della nobiltà romana in decadenza si snodano le vicende amorose di questi tre personaggi che finiranno poi per perdersi senza alcun lieto fine.
Perché è importante questo testo? È espressione dell’Estetismo dannunziano, una grandissima prova del D’Annunzio romanziere e uno dei testi che meglio lo rappresenta. Ogni autore lascia un po’ di sé nella sua opera, in questo c’è una bella parte di Gabriele D’Annunzio.    

3.2Le Laudi

Questa raccolta di componimenti poetici viene assemblata fra il 1896 e il 1903. Rappresenta un nuovo periodo di D’Annunzio perché, oltre l’estetismo del Piacere, qui troviamo suggestioni tratte dal nuovo concetto di superuomo. In particolare troveremo le seguenti tematiche:   

  • Attenzione dell’autore verso il mondo classico, anche in seguito ad un suo soggiorno in Grecia.
  • In linea con il mito del superuomo si esprime l’idea di un uomo nuovo che riconquista il mondo e si appropria di ogni angolo della natura.
  • L’autore vuole trasmettere una vitalità irresistibile e quasi eroica dell’uomo che si pone oltre ogni vincolo, libero, in contatto con lo spirito intimo del mondo.
D'Annunzio in fase di scrittura nel proprio studio
Fonte: ansa

L’opera si suddivide in altre più piccole raccolte di componimenti che vanno sotto i seguenti titoli: Maia, Elettra, Alcyone, a cui poi si aggiunsero anche Merope e Canti della guerra latina. La più bella fra queste raccolte è stata considerata l’Alcyone che si pone come un momento di tregua nella tensione di questo uomo eroe che tutto deve dominare e che finalmente quasi si ferma a contemplare l’estate (è qui che troviamo infatti il celebre componimento La pioggia nel pineto).    

Quanto letto fino a qui non è che una sbirciata sul variegato mondo di D’Annunzio, pieno di opere che non hanno niente da invidiare alle due qui descritte: abbiamo scelto di raccontare quanto di più rappresentativo esiste della sua arte ma l’universo del Vate è immenso e tutto da esplorare. 

Bisogna fare la propria vita, come si fa un'opera d'arte. Bisogna che la vita d'un uomo d'intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.

Gabriele D'Annunzio, Il Piacere

3.3Gabriele d'Annunzio, il video

4Le ragioni della grandezza di D'Annunzio

Gabriele D'Annunzio è considerato geniale per diversi motivi che si intrecciano tra la sua opera letteraria, il suo stile innovativo e la sua personalità complessa e originale:  

  • Stile Letterario Innovativo: D'Annunzio è noto per aver introdotto uno stile letterario innovativo nel panorama letterario italiano. La sua prosa e poesia sono caratterizzate da una raffinata ricchezza di linguaggio, un uso audace di metafore e immagini, e un'attenzione scrupolosa ai dettagli. Questo stile elaborato e sensoriale gli ha guadagnato il riconoscimento come uno dei principali esponenti del Decadentismo.
  • Esplorazione dei Sensi e delle Emozioni: D'Annunzio ha esplorato profondamente l'esperienza sensoriale e le emozioni umane nei suoi scritti. Ha utilizzato una lingua carica di sensazioni e simbolismo per catturare l'intensità delle emozioni, creando un coinvolgimento profondo nel lettore.
  • Iconoclasta e Innovatore: D'Annunzio è stato un'iconoclasta, sfidando le convenzioni letterarie e sociali dell'epoca. Ha introdotto nuovi modi di esprimere il desiderio, il piacere e l'estetica. Le sue opere, come "Il piacere" e "Le vergini delle rocce," hanno suscitato scandalo e ammirazione contemporaneamente.
  • Natura Multiforme dell'Opera: La vasta produzione letteraria di D'Annunzio spazia dalla poesia alla prosa, dal dramma al romanzo, dall'autobiografia al giornalismo. Questa diversità dimostra la sua versatilità e la sua abilità nel dominare diversi generi letterari.
  • Fascino Personale: D'Annunzio aveva una personalità magnetica e carismatica che attirava l'attenzione e l'ammirazione di molti. Il suo stile di vita lussuoso e la sua partecipazione a imprese avventurose hanno alimentato il suo status di celebrità e icona culturale.
  • Rappresentante del Tempo: D'Annunzio è emerso nel contesto di un'Italia in evoluzione, sia dal punto di vista politico che culturale, durante il periodo del tardo Ottocento e dell'inizio del Novecento. Le sue opere riflettono le tensioni e le contraddizioni dell'epoca, e le sue parole sono state spesso interpretate come espressioni artistiche di questi cambiamenti.

Gabriele D'Annunzio è considerato geniale per la sua capacità di innovare lo stile letterario, esplorare profondamente l'esperienza umana, sfidare le norme e incarnare lo spirito di un'epoca di transizione. La sua eredità rimane rilevante nella cultura contemporanea.  

5Gabriele d'Annunzio: ascolta l'episodio del podcast

Ascolta l'episodio del nostro podcast Te lo spiega Studenti dedicato a Gabriele d'Annunzio:

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6Consigli per approfondire l'opera e il pensiero di D'Annunzio

Gabriele D'Annunzio incarna la figura dello scrittore e dell'intellettuale che ha saputo unire l'impegno politico con la passione per la letteratura e l'arte. La prosa elegante e poetica hanno influenzato molte generazioni di scrittori. Qui di seguito trovi alcuni consigli per approfondire la sua opera e il suo pensiero.

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