Attualmente si fa distinzione tra studente ripetente e studente fuori corso, ma c'è anche la possibilità di prolungare il periodo di studio per chi, al momento dell'iscrizione, sa già che non potrà dedicarsi a tempo pieno agli studi universitari
Graduatoria test Medicina 2021
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In
Italia sono molti gli studenti universitari che non riescono a dare
tutti gli esami previsti dal piano di studi e a terminare il proprio
percorso di studi nel periodo previsto dal Manifesto
universitario. Attualmente si fa distinzione
tra studente ripetente e studente fuori corso,
ma c'è anche la possibilità di prolungare il
periodo di
studio per chi, al momento dell'iscrizione, sa già che non
potrà dedicarsi a tempo pieno agli studi universitari.
Lo studente ripetente è quello studente
che non ha
raggiunto i crediti necessari per passare all'anno successivo oppure
chi ha esplicitamente fatto richiesta di iscriversi non all'anno
successivo ma a quello precedente per usufruire ancora degli
appelli per frequentanti e terminare gli esami previsti per un
determinato anno accademico. In genere si tratta di
studenti
che non hanno potuto frequentare tutte le lezioni e per questo sono
rimasti indietro con gli esami. Può essere
considerato
ripetente anche lo studente che vuole modificare il piano di
studi
e deve acquisire nuove attestazioni di frequenza.
Lo studente fuori corso è quello
studente che, arrivato
all'ultimo anno e terminata la durata temporale del corso di laurea,
pur avendo regolarmente frequentato per l’intera durata
legale
tutti gli
insegnamenti prescritti dall’ordinamento del proprio corso di
studi, non ha ancora terminato gli esami da sostenere e non ha ottenuto
i crediti necessari per presentare la tesi di laurea. Sono
considerati studenti fuori corso anche coloro che hanno
interrotto
gli studi pur essendo in possesso dei requisiti necessari per
l’iscrizione all'anno di corso successivo o coloro
che non
hanno superato gli esami richiesti dalla struttura didattica
competente per l’iscrizione all’anno di corso
successivo
(corsi di studio con sbarramento). Lo
studente fuori corso non ha obblighi di frequenza, ma deve superare gli
esami che mancano per finire la propria carriera universitaria
entro i termini stabiliti dal regolamento di facoltà.
Infine
lo studente fuori corso decade dallo status di studente iscritto ad un
corso di studi qualora non abbia superato alcun esame previsto
dall'Ordinamento per cinque/otto anni accademici consecutivi.
Come si può evitare di diventare uno studente ripetente o
fuori corso?
Occorre frequentare tutte le lezioni previste dal
corso di studio e sostenere i relativi esami ad ogni sessione
per guadagnare i crediti necessari e terminare ogni anno senza portarsi
dietro esami da sostenere. Per riuscire ad essere in regola con gli
esami, è molto importante la frequenza. Alcuni insegnanti
facilitano infatti gli studenti frequentanti riducendo il programma
necessario per sostenere l'esame. Oppure durante il corso vengono
effettuate prove in itinere su determinati
argomenti che
contribuiscono alla valutazione finale. Sostenere le prove in itinere
facilita ulteriormente gli studenti, in quanto, se si supera
positivamente, contribuirà ad alleggerire il programma di
studio
per l'esame finale.
Cosa può fare uno studente fuori corso per
migliorare la sua situazione?
Il consiglio principale è quello di dedicarsi a tempo pieno
agli
esami che mancano per terminare gli studi il prima possibile. Molti
studenti si pongono la domanda se convenga affrettare i tempi
e accontentarsi anche di voti bassi pur di finire gli studi
il prima possibile oppure se è meglio prendersela
con più calma e mantenere una media alta.
A questa domanda non c'è una vera e propria risposta, anche
perché ogni studente deve decidere in base alle proprie
esigenze. L'unico consiglio valido è quello di riflettere
sul
fatto che al giorno d'oggi non è facile inserirsi nel mondo
del
lavoro e sarebbe meglio iniziare il prima possibile a lavorare. Tanto
più che molto spesso il mondo del lavoro predilige coloro
che si
sono laureati in tempi brevi. Quindi, se sei fuori corso, l'unica
soluzione è studiare molto e dare gli esami rimasti nel
minor
tempo possibile.
Chi non può dedicarsi a tempo pieno
all'università cosa può fare?
Gli studenti che per motivi di lavoro o di salute ritengono
di non
poter frequentare l'università a tempo pieno possono
iscriversi
come studenti part-time. Lo status di tempo parziale
permette di concordare con il proprio ateneo la
durata degli
studi, in base alle proprie esigenze di tempo e di impegno.
L'Università offre a questi studenti la
possibilità
di conseguire i crediti previsti dal corso di laurea
prescelto in un tempo pari al doppio di quello previsto per la durata
normale del corso. Le università offrono un servizio di
tutorato
amministrativo e didattico per aiutare gli studenti durante tutto il
percorso di studi. Gli studenti part-time hanno gli stessi
diritti e doveri degli studenti normali:
possono richiedere ed usufruire della borsa di studio con le stesse
modalità previste per gli studenti iscritti a tempo pieno,
ma
gli importi delle borse di studio saranno ridotti. Stesso discorso per
le tasse universitarie che saranno inferiori a quelle pagate dagli
studenti a tempo pieno.