Su Petronio abbiamo pochissime notizie sia relativamente all’opera, di cui ci sono pervenuti solamente due libri, sia della sua vita. Probabilmente Petronio era un console appartenente alla ristretta cerchia di amici di Nerone suicidatosi nel 66 d.C. per l’accusa di aver partecipato alla congiura pisoniana. Le cause delle poche notizie che abbiamo e dei soli due libri sono da ricercare nell’argomento trattato, considerato troppo volgare, in disaccordo con i valori del mos maiorum e per l’utilizzo di un sermo plebeius.