
Versione di latino, lo stile di Apuleio
Lo stile di Apuleio è artificioso ed è frutto di una raffinata rielaborazione. Il sermo cotidianis è accolto in coerenza con la scelta di un genere letterario “popolare” e con l’ambientazione realistica della vicenda ma è sempre filtrato attraverso la cultura letteraria dell’autore ricollegata alla tradizione della commedia e della satira.
Lo stile è artificioso e si avvale di un lessico estremamente vario (arcaismi, neologismi, parole rare, espressioni ricercate si mescolano con colloquialismi e volgarismi).
Il colorito poetico è ottenuto mediante poetismi, metafore, perifrasi e diminutivi che derivano dal linguaggio parlato.
A livello sintattico, la disposizione delle parole e delle frasi obbedisce a criteri artistici con l’intento di differenziare lo stile rispetto a quello della comunicazione ordinaria.
Nella prosa artisticamente elaborata, assumono grande rilievo le figure di suono e le clausole (cadenze armoniose con cui si concludono frasi e periodi). Tipiche dello stile apuleiano sono anche una certa enfasi e ridondanza, con frequenti reduplicazioni dello stesso concetto e la tendenza ai giochi di parole.