La dimensione contemporaneamente autobiografica e universale è uno degli elementi fondamentali della produzione e della poetica di Ungaretti. Due gli aspetti che per il poeta convergono a costruire l'essenza della poesia: il suo essere "dono", ispirazione che fa trovare la parola giusta, e il suo essere "ricerca", studio della tradizione letteraria precedente, riflessione critica. La sua è quindi una poesia che nasce dall'anima, dall'esperienza interiore dell'uomo e che allo stesso tempo aspira ad essere memoria poiché la parola, attraversando i secoli, si carica di sentimenti e di vite che così potranno vivere in eterno. Proprio per questo Ungaretti sostiene che il linguaggio poetico debba ritrovare la sua purezza originaria attraverso la riscoperta di una parola recuperata nei suoi aspetti di verginità e novità, caratteristiche che aveva quando, nella notte dei tempi, fu usata per la prima volta dall'uomo per nominare le cose.