L'invenzione della stampa a caratteri mobili viene attribuita a Johann Gutenberg, che, tra il 1448 e il 1454 ha stampato a Magonza il primo libro, la Bibbia a 42 linee. Il libro è stato poi venduto a Francoforte sul Meno nel 1455. Secondo la tecnica utilizzata da Gutenberg, i tipi, ovvero dei piccoli prismi metallici sui quali compariva in rilievo a rovescio un carattere, venivano assemblati in linee, che erano a loro volta unite creando pagine di testo. Ogni matrice di una pagina era ricoperta d'inchiostro e stampata con un torchio pressore. La nuova tecnica si è diffusa molto rapidamente in tutta Europa.