I Promessi Sposi: il riassunto di tutti i capitoli Dall’introduzione fino al capitolo conclusivo, tutti i riassunti del romanzo di Alessandro Manzoni Tutte le foto 33 / 39 Precedente Successiva Capitolo trentadue Mercoledì 22 maggio 1630 le autorità chiedono aiuto al governatore che, però, dicendosi già impegnato con la guerra, delega ogni responsabilità a Ferrer. Anche quest’ultimo non interviene e si limita a interpellare il Cardinale affinché organizzi una processione per vie della città portando tra la gente il corpo di San Carlo. L’uomo dapprima ha paura del contagio ma poi accetta. La processione favorisce il diffondersi della malattia che raggiunge il picco durante il mese di luglio. Tutti coloro che riescono a guarire, e che quindi sono immuni, vengono impiegati nella raccolta dei cadaveri e dei malati: sono gli apparitori e i monatti, uomini che ben presto inizieranno a rubare e comportarsi in modo violento. Molti ecclesiastici che si dedicano all’assistenza dei malati muoiono. Il Cardinale Federigo, nonostante si rechi periodicamente in visita al lazzaretto, non viene contagiato. Intanto untori, monatti e apparitori seminano il panico in città al punto che anche il medico Tadino, tra i primi a diagnosticare la malattia, e il Cardinale Federigo stesso finiscono col dare credito alle credenze popolari secondo cui gli untori agiscono di proposito. È questo infatti il periodo in cui si giunge addirittura ad intentare processi contro questi ultimi.