I Promessi Sposi: il riassunto di tutti i capitoli
Dall’introduzione fino al capitolo conclusivo, tutti i riassunti del romanzo di Alessandro Manzoni
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Capitolo trentuno
Siamo nell’ottobre del 1929 e l’esercito dei lanzichenecchi si è appena ritirato lasciando dietro di sé il flagello della peste che miete le sue prime vittime a Lecco e a Bellano. A Milano, però, in molti sono convinti che le morti siano ancora dovute alla carestia e non al contagio. La smentita arriva in fretta. Il primo a portare la malattia in città è un soldato italiano dell’esercito spagnolo fermatosi per fare visita ai parenti. Dopo la sua morte tutti gli abitanti della casa, per ordine del Tribunale della Sanità, vengono condotti al lazzaretto dove le persone iniziano ad ammalarsi e a morire. La peste inizia così a propagarsi lentamente ma, ciò nonostante, in molti durante i primi mesi del 1930 non credono che la malattia abbia iniziato a diffondersi. Gli ammalati vengono portati al lazzaretto dove i frati di cappuccini si occupano di loro e finiscono con l’essere contagiati. Tra questi vi è anche padre Felice Casati. Nessuno vuole arrendersi all’evidenza e, così, strane voci iniziano a circolare sulla cause della malattia. Alcuni arrivano persino a credere che gli untori imbrattino le case e i luoghi pubblici spinti da motivazioni criminali o da fini politici. Per fare sì che il popolo si renda conto della situazione, allora, il Tribunale della Sanità decide di far portare in giro, durante una delle feste della Pentecoste, un carro con sopra i corpi nudi di un’intera famiglia sterminata.