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I Promessi Sposi: il riassunto di tutti i capitoli

Dall’introduzione fino al capitolo conclusivo, tutti i riassunti del romanzo di Alessandro Manzoni
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Capitolo ventidue

Capitolo ventidue

Il bravo torna al castello annunciando che il paese è in festa perché la sera prima è giunto in visita il cardinale Federigo Borromeo, arcivescovo di Milano. L’Innominato decide allora di fargli visita nella speranza di trovare anche lui un po’ di conforto. Prima di uscire vorrebbe parlare con Lucia ma, trovandola addormentata, si limita a rimproverare la vecchia per le condizione della fanciulla e a lasciarle detto che al suo ritorno farà tutto ciò che desidera lei. Solo e senza alcuna scorta si reca allora a casa del curato dove è ospite il cardinale di cui Manzoni riassume la biografia in un flashback. Federigo Borromeo era nato nel 1564 ed era una di quelle persone che per tutta la vita tendono sempre verso il meglio. Proprio per questo  si era dedicato all’insegnamento della religione e aveva cercato di fare sì che la sua esistenza fosse utile e santa prendendo i voti e accudendo, con umiltà, gli infermi e i derelitti.  Non 1959 era poi stato nominato arcivescovo di Milano da Papa Clemente VII, incarico dapprima rifiutato e poi accettato per mera obbedienza, senza mai cedere alle lusinghe dell’ambizione. Infatti egli aveva addirittura disposto che il proprio mantenimento e quello della servitù fossero a carico suo,  in modo che le rendite ecclesiastiche potessero essere destinate ai poveri. Non a caso riteneva l’elemosina un dovere e andava d’accordo con tutti, anche grazie ai suoi modi soavi e pacati, in particolar modo con gli umili. Non solo: egli aveva anche fondato al biblioteca Ambrosiana e altre fondazioni culturali. Egli era infatti anche molto dotto, al punto che aveva scritto circa seicento opere di vario argomento purtroppo andate perdute per ragioni sconosciute ai più circa le quali Manzoni si interroga nella conclusione del capitolo.
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