Charles Lutwidge Dodgson, conosciuto con lo pseudonimo di
Lewis Carroll, è nato a Daresbury il 27 gennaio 1832 e
morto a Guildford il 14 gennaio 1898. Ha studiato nel
Christ Church College di Oxford, dove è rimasto fino al 1881 come lettore di matematica pura, scienza alla quale ha dedicato numerosi trattati. Timido e schivo di carattere, forse anche a causa della sua balbuzie,
si trovava a suo agio con gli adolescenti che amava fotografare, specie con le bambine per una delle quali, Alice Liddell, ha scritto
Alice nel paese delle meraviglie. Quest’opera, la più nota e amata della letteratura infantile inglese, piace anche al pubblico adulto per il
gioco logico e verbale che la contraddistingue. Carroll ha ottenuto un successo altrettanto vasto con
Attraverso lo specchio, i cui personaggi sono pezzi del gioco degli scacchi. In entrambe le opere
la realtà è vista con il candore degli occhi infantili, che danno vita a incantevoli giochi basati sulla logica e mettono a nudo l’assurdità e l’incoerenza della vita degli adulti. Simbolismo e nonsense si ritrovano anche in
La caccia allo Snark, mentre le opere per l’infanzia successive sono appesantite dal sentimentalismo moraleggiante.