Franklin Delano Roosevelt è
nato ad Hyde Park il 30 gennaio 1882 e morto a Warm Springs il 12 aprile 1945. Uomo politico americano, è stato il
32° presidente degli Stati Uniti. Cugino di Theodore, nel 1905 ne ha sposato la nipote, Anna Eleanor Roosevelt, sua devota collaboratrice.
Candidato democratico alla presidenza, ha sconfitto Hoover alle elezioni del novembre 1932 ed è
entrato in carica il 4 marzo 1933, nel periodo in cui gli Stati Uniti conoscevano la più terribile crisi economica della loro storia. Per combatterla, Roosevelt ha dato l'avvio a quell'indirizzo d'intervento statale nell'economia, noto col nome di «
New Deal» emanando una serie di misure anticongiunturali dirette ad
aumentare il potere di acquisto delle classi disagiate. L'opera del suo primo mandato è stata enorme:
riforma bancaria (Emergency Banking Act), abolizione del proibizionismo (marzo 1933), abbandono della parità aurea o gold standard (aprile 1933),
svalutazione del dollaro (Gold Reserve Act, 1934), espansione del credito. In politica estera, Roosevelt ha assunto un
atteggiamento liberale nei riguardi delle repubbliche dell'America latina, con l'evacuazione del Nicaragua (1933) e di Haiti (1934) e l'emancipazione politica di Cuba (1934) e Panama (1936). Ha riconosciuto il governo sovietico (1933) e ha assunto una
posizione rigida nei confronti di Hitler e Mussolini. Rieletto a stragrande maggioranza nelle elezioni del 1936, Roosevelt ha tentato di vincere il profondo
spirito isolazionista dell'opinione pubblica ed è riuscito a far votare dal Congresso (1939) una legge che autorizzava la
vendita di armi ai belligeranti in grado di acquistarle in contanti e di provvedere al trasporto (cash and carry), legge che praticamente favoriva la Francia e la Gran Bretagna. Ottenuto il terzo mandato presidenziale (novembre 1940), ha accentuato la sua
politica di aiuto ai paesi in guerra contro i Tedeschi, compresa l'Unione Sovietica (dopo il giugno 1941). Nell'agosto 1941 ha elaborato con
Churchill la Carta atlantica, che poneva come base della ricostruzione del mondo il diritto di autodecisione dei popoli. L'attacco dei Giapponesi contro
Pearl Harbor (7 dicembre 1941) e la dichiarazione di guerra degli USA alla Germania (11 dicembre) hanno aumentato enormemente le responsabilità di Roosevelt, che si è trovato a dover dirigere lo
sforzo bellico del suo paese. Per questo ha avuto vari incontri con Churchill a Washington (1941 e 1943), e ha partecipato alle conferenze del Cairo (1943), di Teheran (1943) e di Jalta (1945).
Eletto presidente per la quarta volta (1944), è morto per una emorragia cerebrale.