Eleonora Pimentel Fonseca è
nata a Roma il 13 gennaio 1752 e morta a Napoli il 20 agosto 1799. Patriota e politica italiana, è stata una delle figure più importanti nella
Repubblica Napoletana del 1799. Apparteneva ad una famiglia portoghese. Poco dopo la sua nascita, a causa della rottura dei rapporti diplomatici tra il Regno del Portogallo e lo Stato Pontificio, la sua famiglia si è trasferita da Roma a Napoli.
Ha studiato Lettere ed ha composto diversi sonetti. Ancora giovane, è stata ammessa all'
Accademia del Filaleti e all'
Accademia dell'Arcadia. Si è dedicata allo studio delle discipline storiche, giuridiche ed economiche.
Nel 1778 ha sposato Pasquale Tria de Solis, capitano dell'esercito napoletano, da cui ha avuto un figlio, Francesco, morto da bambino. Nel 1786 si è separata dal marito che la picchiava.
Amica della regina Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, ha curato la sua biblioteca ed ha frequentato con lei i salotti degli
illuminati napoletani, affiliati alla massoneri.
Nell'ottobre 1798 Eleonora è stata arrestata con l'accusa di giacobinismo. Liberata dopo qualche mese dai "
lazzaroni", è diventata una protagonista della vita politica della Repubblica Napoletana. I suoi scritti sulla Repubblica hanno accentuato il
malanimo dei Borbone nei suoi confronti, attirandole addosso la loro vendetta, dopo che la Repubblica è stata rovesciata nel giugno 1799 ed è stata restaurata la Monarchia.
Eleonora è stata arrestata e condotta in una nave ancorata nel golfo di Napoli. E' stata poi condotta nel Carcere della Vicaria e
condannata a morte il ì17 agosto.
Il 20 agosto è stata impiccata in piazza del Mercato a Napoli.
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Foto tratta da it.wikipedia.org)