La pila di Volta è stata inventata da Alessandro Volta nel 1800 e rappresenta il prototipo delle moderne batterie. E' formata da una colonna di più elementi simili, gli elementi voltaici, che consistono in un disco di zinco sovrapposto ad uno di rame, uniti grazie ad uno strato intermedio di feltro o cartone imbevuto di acqua salata o acidulata. Per la costruzione della pila di Volta si può usare l'argento al posto del rame e lo stagno al posto dello zinco. Gli estremi della pila vengono collegati grazie ad un conduttore elettrico e così facendo si produce un circuito nel quale passa la corrente. Per realizzare la pila, Volta ha ripreso i precedenti studi effettuati da Luigi Galvani. Volta ha annunciato l'invenzione della pila, descrivendola con precisione, in una lettera rivolta a Joseph Banks, presidente della Royal Society di Londra, e datata 20 marzo 1800.
Alessandro Volta e la pila