Il Natale nella letteratura Esempi di poesie e racconti dedicati al Natale Tutte le foto 3 / 10 Precedente Successiva Caffè a Rapallo - Eugenio Montale Natale nel tepidario lustrante, truccato dai fumi che svolgono tazze, velato tremore di lumi oltre i chiusi cristalli, profili di femmine nel grigio, tra lampi di gemme e screzi di sete... Son giunte a queste native tue spiagge, le nuove Sirene!; e qui manchi Camillo, amico, tu storico di cupidige e di brividi. S'ode grande frastuono nella via. È passata di fuori l'indicibile musica delle trombe di lama e dei piattini arguti dei fanciulli: è passata la musica innocente.(Tratto da Caffè a Rapallo di Eugenio Montale)Caffè a Rapallo è una lirica che fa parte della raccolta Ossi di seppia di Eugenio Montale, pubblicata nel 1925. La poesia compare nella sezione Poesie per Camillo Sbarbaro. E' una poesia ermetica, ricca di metafore. La prima parte della lirica è incentrata sulle "nuove sirene", ovvero le donne truccate e ingioiellate che passano il tempo nel caffè, tra cristalli luccicanti e vestiti alla moda. Ma tutto sembra un po' finto: il poeta da un lato vorrebbe condividere questa nuova realtà con l'amico Camillo e dall'altro sembra rimpiangere un altro Natale, quello che sta passando fuori, quello innocente dei fanciulli, dell'allegria, della musica che inonda le strade. Il mondo che descrive se ne sta andando irrimediabilmente e non può tornare: i ragazzi diventeranno uomini e la loro allegrezza si trasformerà in male di vivere.