Come difendersi dal mobbing: i consigli dello psicologo
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2) Non pensate alle dimissioni
La prima cosa alla quale un mobbizzato pensa è quella di fuggire e di liberarsi dalla situazione stressante, dando le dimissioni. Ma abbandonare il posto di lavoro è comunque una sconfitta perché ci si ritira lasciando l'aggressore impunito, è un duro colpo per l'autostima e in più si corre il rischio di non riuscire a trovare una nuova occupazione in tempi brevi. Fino a quel momento il mobbizzato accetta la definizione che gli viene fornita dai suoi persecutori (“tu sei sbagliato”, “tu non lavori bene”).
Con la denuncia invece il lavoratore bersaglio di mobbing potrà trovare una rivincita.
Con la denuncia invece il lavoratore bersaglio di mobbing potrà trovare una rivincita.