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Pearl Harbor fu intenzionalmente un attacco a sopresa
Sull'attacco di Pearl Harbor ci sono state nel corso del tempo molte polemiche, originate soprattutto dal fatto che il Giappone aveva violato le tradizionali regole belliche attaccando gli Usa a sorpresa. Isoroku Yamamoto, ossia colui che pianificò tutto, aveva in realtà stabilito che l'attacco sarebbe dovuto cominciare dopo 30 minuti dal ricevimento della dichiarazione da parte degli Usa; in questo modo si sarebbe avuto "l'effetto sorpresa" vista l'impossibilità di preparare una guerra in mezz'ora, ma non ci sarebbe stata la violazione delle regole belliche. Tuttavia la famosa "parte 14" del messaggio fu sì trasmessa all'ambasciatore giapponese a Washington, ma tradotta con 5000 parole. Il messaggio fu quindi troppo lungo e non arrivò in tempo