L'Europa agli inizi del 1900: riassunto

L'Europa agli inizi del Novecento: riassunto di storia. Tensioni interne e internazionali, il problema delle nazionalità e la questione balcanica

L'Europa agli inizi del 1900: riassunto
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L'EUROPA ALL'INIZIO DEL 1900

L'Europa all'inizio del Novecento: riassunto di storia
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All’inizio del secolo l’Europa si trovava nella cosiddetta belle epoque cioè un periodo di apparente benessere che era destinato a cessare allo scoppio della prima guerra mondiale. In realtà al suo interno c’erano forti tensioni dovute a diseguaglianze economiche e sociali.

Le tensioni interne

Riguardo al piano politico si aveva in quasi tutti gli stati un aumento della partecipazione popolare alla vita politica grazie all’allargamento del diritto di voto, che cominciò a mettere in tensione i vari sistemi politici. In Italia si ebbe una svolta autoritaria, in Inghilterra si ebbe una riduzione del potere del parlamento con la vittoria del partito socialista (labour party), in Francia vinsero i democratici, in Germania si ebbe un sistema politico autoritario e una politica estera aggressiva mentre in Russia comincio una crisi dell’autocrazia dello zar.

Le tensioni internazionali

In quel periodo c’era un forte contrasto tra i vari stati europei che si manifestava nel campo coloniale prima con l’incidente di Fashoda nel Sudan in cui francesi ed inglesi avevano sfiorato la guerra. Poi anche con il conflitto tra Russia e Giappone per il controllo di Manciuria e Corea. Prima i giapponesi sconfissero la flotta nemica a Vladivostok e conquistarono la base russa di Port Arthur e vinsero anche la battaglia di Mukden. Oltre a questi conflitti c’era una tensione navale tra inglesi e tedeschi dovuta alla costruzione di una grande flotta di guerra da parte della Germania. Queste rivalità portarono a formare tra Francia e Inghilterra la cosiddetta intesa cordiale a cui si unì anche la Russia, formando quindi la Triplice Intesa. A questa si contrappose la Triplice Alleanza tra Germania, Austria e Italia.

Problema delle nazionalità

All’inizio del '900 l’Europa era composta di stati nazionali e multinazionali. Cioè rispettivamente stati che avevano un’identità nazionale e stati che comprendevano più culture sotto il proprio controllo. Molti stati aspiravano al controllo della penisola Balcanica. La Russia, che aveva bisogno di un punto di sbocco sul mediterraneo, l’Italia che voleva affermare la propria egemonia sull’Adriatico e poi l'Inghilterra che ne aveva bisogno per i propri interessi nel mediterraneo stesso.

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