Estate e solitudine: cosa evitare e cosa fare per mantenere le relazioni
Non sempre e non per tutti l'estate rappresenta un periodo di relax e socializzazione. Ecco perchè può, invece, aumentare il senso di solitudine
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La solitudine dell'estate
Per la maggior parte dei giovani l’estate rappresenta spesso un periodo di relax, divertimento e socializzazione grazie al maggior tempo libero da scuola e università. Per alcuni però può anche rappresentare un momento di solitudine, soprattutto se ci si ritrova distanti dagli amici o si hanno limiti o esigenze che limitano la possibilità di stare in socialità.
Estate e solitudine, quale correlazione
Sebbene l’estate sia la stagione che permette maggiori esperienze di incontro e socializzazione, vi sono diversi fattori che possono limitare questa possibilità e, al contrario, aumentare il senso di solitudine. Tra questi possiamo individuare, ad esempio, gli amici lontani per le vacanze, lavori estivi che spesso occupano i momenti di maggior socializzazione, ma anche fattori personali, fisici o economici che limitano la possibilità di partecipare a esperienze di socializzazione.
Anche i cambiamenti nei ritmi e nelle routine quotidiane possono contribuire ad una maggior sensazione di solitudine e ad un maggior isolamento sociale. Inoltre, nella nostra epoca, un fattore importante da considerare è l’impatto dei social media, su cui pullulano immagini e foto di vacanze perfette, di amici sempre insieme e di festa continua che possono aumentare il senso di solitudine, ma anche la sensazione di esclusione ed inadeguatezza che hanno un impatto negativo sul benessere mentale.
Cosa evitare per non sentirsi soli d'estate
Il senso di solitudine in estate, come abbiamo visto, è legato a molti fattori e, molto spesso, siamo noi stessi ad amplificarne gli effetti. Per diminuirne l’impatto è infatti importante evitare di mettere in atto alcuni comportamenti, quali:
- auto isolamento: quando ci si sente soli, si è più propensi ad isolarsi ancora di più, ampliando drasticamente la percezione di solitudine.
- il confronto costante con gli altri: che sia tramite i social o per altre vie, paragonare ciò che gli altri vivono e ci mostrano con ciò che viviamo noi è sicuramente poco funzionale e incrementa il nostro senso di insoddisfazione, inadeguatezza ed esclusione.
- l’abbandono della routine: anche se spesso vengono meno gli impegni principali, abbandonare la routine implica una disregolazione del ciclo sonno veglia, dell’alimentazione e dell’attività che influiscono negativamente sul nostro benessere e, spesso, ci rendono meno propensi a intraprendere attività più soddisfacenti e socializzanti.
Strategie per creare e rinforzare le relazioni nel periodo estivo
Sebbene l’estate possa enfatizzare il senso di solitudine per alcune persone, è importante ricordare che, molto spesso, esistono dei fattori personali e relazionali che non dipendono dal contesto e che sottostanno a questo disagio. Per questo motivo è bene avere una buona consapevolezza di sè e lavorare sulle proprie personali difficoltà e malesseri. Per diminuire l’impatto che il periodo estivo può avere ci si può impegnare in alcune abitudini e comportamenti, quali:
- fare nuove esperienze e provare attività diverse, che si tratti di un corso, un lavoretto estivo, un hobby o un esperienza di volontariato che permettono di arricchire il bagaglio di esperienze e di conoscere persone e contesti nuovi.
- essere propositivi organizzando attività e uscite con gli amici senza aspettare di essere contattati.
- usare la tecnologia per mantenere la connessione con le persone lontane, organizzando momenti in chiamata o videochiamata per condividere la quotidianità anche a distanza.
- uscire dalla propria comfort zone e accettare di partecipare a uscite ed attività nuove che permettano di socializzare e condividere il tempo con altre persone.
- godersi il tempo in solitaria dedicandosi dei momenti di cura di sè o per svolgere quelle attività a cui non si ha tempo di dedicarsi nel resto dell’anno.