Esonero tasse universitarie 2023-24
L'iscrizione all'università è un costo importante per le famiglie ma c'è un modo per pagare meno tasse universitarie? Ovviamente cercare di ottenere una borsa di studio è un’ottima soluzione, ma non è l’unica percorribile. In questa guida troverai le motivazioni più frequenti per chiedere un'esenzione o il totanle esonero, ricordati, però, di consultare sempre il sito del tuo ateneo perché l’entità dell’esenzione e i requisiti specifici variano a seconda di quanto stabilito dalle varie Università.
Tasse universitarie: tipi di esonero
Vediamo di capire quali sono le motivazioni per cui è possibile risparmiare sulle tasse universitarie chiedendo una borsa di studio oppure beneficiando di esoneri totali o parziali dal pagamento.
Ecco i casi:
- Esonero tasse universitarie per merito. Rientrano in questa categoria sia i beneficiari delle borse di studio che coloro che conseguono annualmente tutti i crediti previsti dal piano di studi o che concludono gli studi entro i termini previsti dai rispettivi ordinamenti. Inoltre alcune università prevedono l’esenzione, parziale o totale, dalle tasse universitarie per il voto di Maturità (per esempio in alcuni atenei coloro che hanno preso 100 all’Esame di Stato sono esonerati dal pagare la tassa d’iscrizione).
- Esonero tasse universitarie per reddito. Anche in questo caso è possibile rientrare nella categoria delle borse di studio. Diversamente ogni università stabilisce, mediante apposite tabelle pubblicate sui siti dei singoli atenei, quali sono le esenzioni, parziali o totali, a cui determinate fasce di reddito hanno diritto. Chi ha un ISEE inferiore a 20mila euro può beneficiare dell'esonero delle tasse universitarie, pur non beneficiando anche della borsa di studio.
- Esonero tasse universitarie per invalidità. Per questo particolare tipo di esenzione dalle tasse universitarie la regola vuole che gli atenei esonerino dal pagamento i portatori di handicap con un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%. Possono inoltre essere concessi esoneri, totali o parziali, a discrezione delle singole università, a coloro che non raggiungono questa percentuale.
Infine in alcuni atenei anche gli studenti che svolgono un’attività lavorativa dipendente o autonoma possono avere diritto ad un esonero parziale dal pagamento delle tasse.
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